Scontro Crosetto magistrati, il ministro: “Minacciato per aver espresso una preoccupazione, non ho paura”. Conte: “Vada in procura e riferisca in Aula”

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“Una risposta al fondo di un’intervista su tutt’altro. Una risposta nella quale racconto una cosa riferitami. Una preoccupazione, non un attacco. Dico che voglio riferire al Parlamento. Vengo attaccato, insultato, minacciato, offeso. Preventivamente. Dovrei avere paura? Non ne ho”. Lo scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto, tornando sull’intervista rilasciata domenica al Corriere della Sera, nella quale ha riferito il timore di “un’opposizione giudiziaria” da parte della magistratura.

Sulle parole del responsabile della Difesa, interviene anche il leader del M5S Giuseppe Conte: “Francamente non ricordo che un ministro responsabile possa fare dichiarazioni così, in piena leggerezza, alla stampa. Se lui ha notizia circostanziata di accuse così gravi deve andare in Procura e venga a riferire in Parlamento. È il minimo per un ministro che voglia svolgere responsabilmente le sue funzioni, altrimenti ricadiamo nel solito circuito dei complottismi per nascondere i fallimenti del governo, e questo non è accettabile”. Lo dice il presidente M5S rispondendo alle domande dei cronisti nel corso di un punto stampa a Napoli.

Le parole del ministro hanno riacceso lo scontro tra politica e magistratura che ha reagito con veemenza.

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