Serie B, Benevento ko, Cannavaro si dimette: il club dice no e manda tutti in ritiro. Il Frosinone batte il Bari: è in vetta col Genoa. La Spal di De Rossi è travolgente

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Il Frosinone batte per 1-0 il Bari nel big match della 10/a giornata di Serie B e volta in vetta alla classifica, insieme al Genoa, che vince a Terni spodestando dalla prima posizione i padroni di casa.Cade in casa la Reggina di Pippo Inzaghi, battuta dal Perugia (ancora fanalino di cosa) per 3-2. Ancora ko il Benevento di Fabio Cannavaro: 2-1 a Como. Cade anche il Parma, 1-0 in casa del Sudtirol. Ottimo esordio casalingo in campionato per Daniele De Rossi sulla panchina della Spal, gli estensi travolgono il Cosenza per 5-0. Infine pareggio per 1-1 tra Brescia e Venezia.

<<La classifica della serie B>>

Como-Benevento 2-1. Cannavaro si dimette ma per ora la società lo conferma

Seconda vittoria stagionale per il Como, che si riscatta dalla pesante sconfitta di sabato scorso a Modena. Decisivo Cerri: l’attaccante segna subito sfruttando un’indecisione difensiva di Leverbe, rubandogli letteralmente il pallone dai piedi e sorprendendo Paleari dal limite dell’area. Immediata la reazione dei campani, con Leverbe che rimedita all’errore precedente sfruttando un corner che spiove in area e segnando di testa. E di testa è anche il secondo gol di Cerri, a metà del primo tempo, servito da un bel cross di Chajia. Il Benevento domina la ripresa in fatto di occasioni, ma il Como resiste, grazie anche a qualche ottimo intervento del portiere Ghidotti, subentrato a Vigorito nel corso dell’intervallo. Como che respira, Benevento sempre più in crisi. Il tecnico Fabio Cannavaro alla fine dell’incontro ha presentato le proprie dimissioni, ma la società almeno per il momento le ha respinte mandando tutti in ritiro.

Ternana-Genoa 1-2

Coda porta in vetta alla classifica della Serie B il Genoa insieme al Frosinone. Il due volte di fila capocannoniere del campionato cadetto ha steso la Ternana con una doppietta in un un “Liberati” sold out con oltre 11mila spettatori. E’ la squadra di Lucarelli a passare in vantaggio al 44′ del primo tempo con la rete di uno degli ex di giornata: Andrea Favilli. Nella ripresa, l’ingresso di Strootman ha dato animo ai rossoblù che, trascinati da Coda, hanno prima pareggiato su rigore (fallo di Iannarilli sullo stesso numero 9 e decisione dopo lunga analisi al Var) e poi sono passati in vantaggio con un preciso tocco sotto del centravanti.

Frosinone-Bari 1-0

Grazie ad una rete di Borrelli in pieno recupero, il Frosinone batte il Bari al termine di una sfida dai toni agonistici elevati. Episodio chiave al 20′, qiando gli ospiti restano in dieci a seguito di un intervento scomposto sulla mediana di Bellomo ai danni di Lucioni. Il direttore di gara dapprima ammonisce il centrocampista biancorosso, ma successivamente richiamato dal Var, rivede la sua decisione optando per il rosso. Il Frosinone forte della superiorità numerica staziona nella metà campo barese, ma l’occasione più grande del primo tempo capita al 28′ sui piedi di Cheddira, che dopo una splendida azione personale: salta tre avversari ma non riesce a superare con un tocco morbido l’estremo difensore di casa Turati. In avvio di ripresa il tecnico dei canarini Grosso opera ben tre cambi provando a rendere la sua squadra più offensiva, ma la prima grande occasione arriva al 22′ dopo una battuta al volo di Frabotta sulla quale è bravo Caprile. In pieno recupero poi è Borrelli a regalare la vittoria ai suoi realizzando con uno splendido colpo di testa dopo un perfetto cross dalla sinistra di Frabotta.

Reggina-Perugia 2-3

Il Perugia reata ultimo ma fa lo scherzetto alla Reggina, battuta 3-2 al Granillo. Decisive per gli umbri una doppietta di Melchiorri e il sigillo di Di Serio. Tardiva la reazione dei calabresi con Gori e Fabbian. Il risultato si sblocca al 18′ con la sqaudra di Castori che va in vantaggio con Melchiorri che vince il contrasto con Cionek e, nell’uscita di Colombi, manda in rete. Il gol è prima annullato per fuorigioco ma poi concesso dopo il controllo Var. La Reggina attacca, il Perugia si chiude bene ma al 55′ il Perugia si complica la vita restando in dieci per il doppio giallo a Santoro. Poco dopo, al 62′, però, arriva il raddoppio: su rigore fischiato per fallo di Cionek, Melchiorri segna la rete del 2-0. La Reggina mostra poca lucidità e non conclude nonostante la superiorità numerica. Al 73′ Di Serio, uno contro uno con Colombi, segna il terzo gol. Finale tutto amaranto: all’80’ segna di testa Gori, a due dal termine Fabbian con un sinistro ravvicinato segna il secondo gol per i calabresi.

Sudtirol-Parma 1-0

Il Sudtirol centra il settimo risultato utile consecutivo battendo per 1-0 il Parma grazie alla rete di Nicolussi Caviglia. Ospiti con il piede sull’acceleratore nel primo quarto d’ora di gara, durante il quale gli emiliani mantengono la superiorità territoriale, ma senza riuscire a preoccupare Poluzzi. Il Sudtirol la sblocca improvvisamente al 29′ con un tracciante di Nicolussi Caviglia che, dalla lunga distanza, spedisce la palla all’incrocio dei pali. In avvio di ripresa, il Parma spinge, ma è solo un tiro a giro di Vazquez (66′) a far tremare la difesa biancorossa. Al 78′ il Parma rimane in dieci per l’espulsione di Oosterwolde ed il Sudtirol non ha più grossi problemi a difendere il vantaggio.

Spal-Cosenza 5-0

Prima casalinga di Daniele De Rossi sulla panchina della Spal e goleada degli estensi, che rifilano cinque gol al Cosenza. Gara in discesa per la Spal che la sblocca dopo soli nove minuti con un tiro di Maistro deviato dal Moncini. Al 22′ il raddoppio con Dickmann di testa. Cosenza sempre passivo tranne che in una conclusione di Butic il cui colpo di testa impegna Alfonso. Nella ripresa terza rete spallina con l’autogol di Vaisanen. Gara già in cassaforte per i biancazzurri che realizzano il poker al 57′ con Maistro, che sfrutta un pasticcio tra Matisevic e Vaisanen. Cinquina di Peda al 73′.

Brescia-Venezia 1-1

 Il Venezia acciuffa il Brescia nel finale. Cernigoj gela il Rigamonti regalando un punto d’orgoglio a Javorcic, rammarico per Clotet e il Brescia che avevano assaporato i tre punti col gol alla mezz’ora con Ndoj. Pronti via sono i lagunari a rendersi molto pericolosi in tre occasioni, ma al 31′ è il centrocampista albanese della formazione lombarda a portare avanti le rondinelle. Nella ripresa Venezia sfortunato con l’incrocio dei pali di Pohjanpalo, che al 65′ spreca una clamorosa occasione davanti a Lezzerini. Poco dopo Joronen, ex di turno, salva miracolosamente su botta al volo di Moreo. Nel finale la voglia del Venezia – però – viene ripagata da Cernigoj che conclude in rete dopo una lunga cavalcata personale.

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