Sfide elettorali, da Bonino a Sgarbi, Tremonti e Carfagna corsa all’ultimo voto nei collegi uninominali

Pubblicità
Pubblicità

Potrebbe bastare un pugno di voti per entrare in parlamento, uno scarto minimo, convincere l’elettore dell’ultimo minuto, l’indeciso che nessun comizio, nesso slogan, nessun dibattito tv è riuscito a convincere. E’ la sfida più appassionante e indecisa di questa domenica destinata a cambiare il volto della politica italiana: è la corsa a quei collegi uninominali che ancora sono in bilico.

I collegi uninominali sono 74 per il Senato e 147 per la Camera. Alcuni promettono sfide appassionanti. Del resto, il taglio del numero dei parlamentari ha determinato un allargamento dei confini dei collegi che in alcuni casi accorpano territori politicamente molto diversi. In cui, insomma, il risultato non è scontato.

Cominciamo dal Senato. Nel collegio uninominale Lazio 2 si sfideranno Emma Bonino (centrosinistra), Lavinia Mennuni (centrodestra) e Carlo Calenda (Terzo polo). Oltre a loro ci sono Maiorino per il M5s, Adinolfi per Alternativa per l’Italia, Paganelli per Vita, Malaschini per Italexit, Perri per Unione Popolare, Lomeo per Italia sovrana e popolare e Steri per il Pci. Il collegio è enorme, comprende sette Municipi della Capitale per oltre un milione di residenti.

Difficile prevedere chi vincerà. In ogni caso, se Bonino non dovesse spuntarla potrebbe restare fuori dal Parlamento, sempre che, ovviamente, la sua Più Europa non prendesse almeno il 3% dei voti, lo sbarramento previsto per le liste singole. A quel punto la leader radicale potrebbe essere eletta nella quota proporzionale.

La sfida del centro di Bologna

Saliamo a Bologna, dove la sfida più esaltante è quella del collegio del centro che contrappone, tra gli altri, l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini (centrosinistra) e Vittorio Sgarbi (centrodestra). Non è da sottovalutare il ruolo che potrebbe giocare Marco Lombardo, candidato del Terzo polo ed ex assessore della giunta Merola.

La sfida di Sesto San Giovanni

Interessante anche la sfida tra Emanuele Fiano (centrosinistra) e Isabella Rauti (centrodestra) a Sesto San Giovanni. Va tenuto d’occhio anche il collegio lombardo (Monza) dove è in campo Silvio Berlusconi e quello sardo, in cui è schierato l’ex presidente del Senato Marcello Pera. Passiamo alla Camera dei deputati. La sfida più appassionante è nel collegio U02 Napoli-Fuorigrotta, in Campania, dove ci sono il ministro Luigi Di Maio (centrosinistra), Maria Rosaria Rossi (centrodestra), la ministra Mara Carfagna (Terzo polo) e l’ex ministro Sergio Costa (M5s). Nel collegio Lombardia 1 U09 c’è invece l’ex ministro Giulio Tremonti contro il leader di Più Europa Benedetto Della Vedova. A Imola si misurano il co-portavoce dei Verdi Angelo Bonelli e la leghista Benedetta Fiorini. Sotto i riflettori anche Rita Dalla Chiesa (centrodestra), che punterà a conquistare il seggio per Montecitorio nel collegio Puglia 04.

Abruzzo e i cinque collegi di Meloni

Infine, occhi puntati su Abruzzo U03, dove è in campo la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, candidata anche in cinque collegi plurinominali.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *