Spagna, presunto insulto razzista a Diakhaby: il Valencia lascia il campo, poi rientra

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Brutto episodio a Cadice, dove è in corso la gara di Liga tra i padroni di casa e il Valencia. Nel corso del primo tempo il giocatore del Cadice Cala avrebbe insultato con toni razzisti il centrale difensivo dei valenciani, Diakhaby il quale, furioso ha abbandonato il campo insieme a tutti i compagni di squadra. Successivamente, dopo aver denunciato l’episodio di razzismo su twitter, i valenciani hanno deciso di tornare in campo senza Diakhaby, rimasto negli spogliatoi.

Diakhaby ha poi spiegato all’arbitro e ai compagni di essere stato chiamato “negro di m…” da Cala. Quindi, secondo quanto si è appreso da alcuni media spagnoli presenti, fatto poi confermato dal Valencia via social, lo stesso Diakhaby ha convinto i compagni a tornare in campo, senza di lui (sostituito da Guillamon), per evitare al Valencia la sconfitta per 3-0 a tavolino. La partita è quindi ripresa, e il Cadice l’ha vinta per 2-1. A segnare, con colpo di testa nei minuti finali, la rete della vittoria dei padroni di casa è stato Marcos Mauro, che all’inizio del secondo tempo aveva preso il posto proprio di Cala.

“La squadra si è riunita, e ha deciso di tornare in campo per difendere i nostri colori e il nostro simbolo, ma il Valencia CF condanna fermamente il razzismo in tutte le sue forme. NO AL RAZZISMO”, il tweet del Valencia. A fine partita il laterale degli ospiti Gayà ha detto a ‘Movistar+’ che “Diakhaby ha ricevuto un insulto molto brutto, sono desolato per lui che ci è rimasto molto male. Eppure ci ha chiesto di tornare in campo, e lo abbiamo fatto. Ma quello che è successo non va bene”.

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