Speranza: “Pronti a vaccinare anche nelle aziende. Entro marzo 4,5 milioni di dosi, poi 50 milioni nel secondo trimestre”

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ROMA – Si vaccinerà anche nei luoghi di lavoro. Lo annunciano i ministri della Salute Roberto Speranza e del Lavoro Andrea Orlando nel corso del tavolo con le parti sociali per aggiornare il protocollo sulla sicurezza.

“Ieri sono state somministrate oltre 230 mila dosi di vaccino”, ha esordito Speranza. “C’è una tendenza in queste ore a rafforzare la nostra capacità. E avremo presto un’impennata. Ci aspettiamo oltre 4,5 milioni di dosi già nell’ultima settimana di marzo. E poi nel secondo trimestre più di 50 milioni di dosi. Dobbiamo accelerare secondo le priorità che ci siamo dati: le fasce anagrafiche sono l’elemento guida perché dobbiamo proteggere i più deboli e fragili. In età non lavorativa – dai 70 anni in su – registriamo 8,5 decessi su 10. E 6 decessi su 10 sono sopra gli 80 anni, mentre 2,5 su 10 tra 70 e 80 anni”.

Nel rispetto delle priorità si apre anche lo spazio per vaccinare in azienda. “Abbiamo fatto un pezzo di strada, ma ora abbiamo una ragionata fiducia di accelerare questo processo”, spiega Speranza. “Nel quadro del piano vaccinale aggiornato l’11 marzo si inserisce ora la possibilità di vaccinare presso le nostre aziende coinvolgendo i medici competenti, ci sono tutte le condizioni anche in tempi non lontani, una volta sciolti alcuni nodi. Avremo presto un numero di dosi congrue non per fare un’operazione di immagine ma di sostanza per vaccinare una parte dei cittadini e farlo in piena sicurezza”.

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