Stasera la Superluna del cervo: ecco cos’è, perché si chiama così, quando e dove vederla

Pubblicità
Pubblicità

Una luna spettacolare, luminosa e gigante. Una Superluna. È attesa per questa sera, 13 luglio, si chiama “Superluna del cervo” e segue di poche settimane quella “della fragola” a cui abbiamo assistito a giugno. Ma quando potrà essere vista? E come? Da dove? E perché si chiama così?

Cos’è una Superluna

Il termine “Superluna” è stato coniato nel 1979 dall’astrologo americano Richard Nolle per indicare il momento in cui la luna è piena e al tempo stesso si trova nel punto più vicino rispetto alla Terra (perigeo). Il nostro satellite si trova solitamente a più di 384 mila chilometri, ma oggi si avvicina fino a far scendere questa distanza sotto i 360 mila chilometri. Secondo la Nasa, una Superluna è fino al 14% più grande e al 30% più luminosa di come appare durante il resto dell’anno.

Perché si chiama Superluna del cervo

Il nome, come spesso accade negli eventi astronomici, proviene dalla tradizione dei nativi americani. Luglio è il mese in cui i palchi, cioè le corna, del cervo maschio iniziano a ricrescere per via del loro rinnovo annuale: da qui il nome della luna piena di questo mese.

L’astronomia spiegata in un minuto: Nature premia il video di Samuele Ronchini

Quando vederla

Il perigeo, cioè il momento in cui Terra e Luna sono più vicine che mai, è previsto alle 11.09 ora italiana ma solo alle 20.37 la luna entrerà nella sua fase piena. Bisognerà però aspettare le 21.20 circa per iniziare a osservarla dalla Terra.

Dove vederla

Meglio scegliere luoghi senza inquinamento luminoso, troppi lampioni, fari, abitazioni e guardare verso l’orizzonte tra Sud e Sud-Est. Per chi non può affacciarsi c’è sempre il telescopio virtuale che manderà la luna in streaming.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *