Stati Uniti, ragazza sbaglia vialetto e viene uccisa dal proprietario di casa

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Un uomo è stato accusato di omicidio di secondo grado negli Stati Uniti dopo aver sparato e ucciso una ragazza di 20 anni che per errore è entrata con la sua auto nel suo vialetto di casa in una zona rurale dello Stato di New York, dove la notte gli ingressi alle abitazioni sono poco illuminati. Lo riporta la Bbc.

La giovane, Kaylin Gillis, era in macchina con altre tre persone e – secondo la ricostruzione della polizia – è entrata per sbaglio nel vialetto di Kevin Monahan, nella città di Hebron. Dopo essersi accorta dell’errore stava tornando indietro ma Monahan, 65 anni, avrebbe aperto il fuoco contro il veicolo, colpendola.

“Questo è un caso molto triste di alcuni giovani che stavano cercando la casa di un amico e sono finiti a casa di quest’uomo che ha deciso di uscire con un’arma da fuoco e di sparare”, ha detto lo sceriffo di Washington Country Jeffrey Murphy in conferenza stampa. “Non c’era chiaramente alcuna minaccia da parte di nessuno nel veicolo”, ha detto lo sceriffo Murphy. “Non c’era motivo per il signor Monahan di sentirsi minacciato”. L’uomo “non ha collaborato alle indagini e si è rifiutato di uscire dalla sua abitazione per parlare con la polizia”, ha dichiarato l’ufficio dello sceriffo in un comunicato stampa.

La storia arriva dopo la notizia di ieri di un 16enne afroamericano che in Kansas che ha suonato alla porta sbagliata e il proprietario gli ha sparato alla testa.

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