Stefano Tacconi lascia la terapia intensiva: ora respira autonomamente

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Stefano Tacconi lascia la terapia intensiva. “Il paziente è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia. Ha acquisito l’autonomia respiratoria e un buon stato di vigilanza”, spiega il direttore della struttura di Neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria Andrea Barbanera. Le notizie sono buone ed erano state anticipate nei giorni scorsi sui social anche dal figlio dell’ex portiere bianconero, Andrea Tacconi, che un paio di giorni fa scriveva: “Dopo aver sconfitto un’altra febbre, probabilmente mio padre uscirà dalla terapia intensiva».

Capitan Fracassa, come lo chiamano i tifosi, è ricoverato ad Alessandria dal 23 aprile, quando l’ex calciatore si è sentito male mentre si trovava ad Asti come superospite a un evento. Per settimane la situazione è stata incerta. Ora i medici sono ottimisti e non è escluso che presto Tacconi possa lasciare l’ospedale.

“Sarà necessario gestire alcune problematiche nel reparto di Neurochirurgia, ma possiamo ipotizzare il trasferimento presso una struttura di riabilitazione tra un paio di settimane”, spiega Barbanera. In ospedale l’ex calciatore ha festeggiato anche il suo copleanno, il 13 maggio, con i figli e la moglie al suo fianco e, fuori dall’ospedale, gruppi di tifosi che spesso si alternano per fare il tifo per lui.

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