Superbonus sempre in crescita. Dopo il boom registrato a settembre, dovuto anche alla necessità di accelerare lavori nelle villette per poter avere la detrazione al 110% fino a fine anno, dai dati mensili dell’Enea emerge una crescita di altri quattro miliardi dell’ammontare degli investimenti ammessi all’agevolazione. Un risultato che porta a oltre 60 miliardi l’ammontare delle detrazioni previste a fine lavori. Più del doppio rispetto a sei mesi fa.
Ottobre conferma il trend
Rispetto a settembre alla fine dello scorso mese il totale degli investimenti ha superato i 55 miliardi di euro, con un aumento che ha riguardato sia gli immobili unifamiliari che i condomini. Nei condomini in particolare nelle ultime settimane è risultato più elevato anche l’investimento medio, dato che si è passati da una media di 585.000 euro a settembre a 594.000, a fronte di asseverazioni già presentate passate da 37.800 a 40.500. Anche per le villette non si arresta la crescita: dopo il picco fatto registrare a settembre di 178.000 asseverazioni, ad ottobre è stata raggiunta quota 191.000. Stabile invece il valore dell’investimento medio, sempre intorno a 113.000 euro per le villette e gli edifici unifamiliari, e di poco sotto i 100.000 nel caso degli immobili funzionalmente autonomi.
Raddoppio in sei mesi
Se però andiamo a fare un raffronto non solo mese per mese ma guardando a qualche mese più indietro, vediamo che a fine ottobre il totale degli investimenti ammessi complessivamente a detrazione è risultato pari a più del doppio di quello fatto registrare sei mesi fa. A fine aprile, infatti lo stesso dato era di poco superiore ai 27 miliardi, e sempre nel periodo le detrazioni previste a fine lavori erano a quota a 30 miliardi. In deciso aumento in questo arco di tempo anche l’ammontare degli interventi condominiali che sei mesi fa era a quota 554.000 euro, per un totale di asseverazioni presentate di poco superiore alle 24.000.
Superbonus, ripresa lenta e solo per i crediti già richiesti
Boom per le villette in vista di fine anno
Nello stesso arco di tempo è invece più che raddoppiato il numero di proprietari che hanno deciso di riqualificare il proprio immobile unifamliare. Siamo passati infatti da un totale di 81.000 asseverazioni presentate a fine aprile, al numero record di oltre 191.000 a fine ottobre. Nel caso delle unità funzionalmente autonome si è passati da a 49.000 a 95.000. Dati sui quali sicuramente ha inciso la scadenza di fine anno per approfittare dell’aliquota al 110.
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