Tendenze di fine stagione: il gilet che diventa top

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Alla Copenaghen Fashion Week si è fatto notare tra le tendenze dello streetstyle più gettonate, e la sua ascesa si conferma grazie alla settimana della moda newyorkese: parliamo del gilet, indossato però come fosse un top, ovvero a vivo, sulla pelle nuda. Un capo che non ha mai avuto grandi exploit di gloria fashion ora sta vivendo un momento di hype, anche grazie alla sua adozione da parte di it-girl di fama planetaria.

Kendall Jenner per le strade di Los Angeles  

La versione panciotto

Già a metà agosto Lyst lo identificava come uno dei prodotti moda il cui successo stava subendo un’impennata notevole: in sole due settimane la piattaforma registrava un aumento del 33% di ricerche relative al gilet, in particolare i modelli sartoriali, maschili, che classicamente si portano nei completi formali da uomo sotto la giacca. Quel modello che, per la precisione, si chiama panciotto. È esattamente il tipo di gilet che piace a Kendall Jenner, che lo porta a pelle accostandolo a un paio di pantaloni ampi e morbidi, costruendo un outfit rilassato, informale, perfetto per il dailywear, con un tocco cool dato dalla scelta di rendere genderless un capo tipicamente maschile.

Mango, smanicato beige 
In altre occasioni la modella ha indossato il gilet in gabardine The Row, con il risultato di averlo mandato sold out, come sottolinea Lyst. Ma per chi ama questo tipo di capo ci sono molte altre opzioni, sia in versione panciotto classico sia dal taglio cropped per lasciare l’addome scoperto.

Zara, gilet corto in misto lino 
Sì, perché, tendenza nella tendenza, c’è la versione mini del gilet-panciotto, che si accosta al filone crop-top tanto in voga durante l’estate, anche nel mondo della moda maschile. Mentre il crop-top femminile è entrato nel guardaroba maschile, il panciotto da uomo è diventato un capo da donna.

La versione lunga

Tuttavia le tendenze non sono mai rigide, e prevedono elaborazioni, variazioni sul tema, mutazioni: ecco che il gilet si può anche allungare, e diventare una giacca smanicata, che mixa l’estetica di un capospalla con la funzionalità di un top, perfetto per la fine della stagione estiva.

Streetsyle alla Copenaghen Fashion Week 2021 

Givenchy, giacca doppiopetto senza maniche in lana leggera con catena 

Un capo che di giorno è ancora più che sufficiente a sopperire alle esigenze climatiche, ma verso sera (o con l’avvicinarsi dell’autunno) si può accostare a una giacca ampia, dal taglio sartoriale, per dar vita a un outfit androgino, formale ed elegante. A questo punto, si potrà chiudere con i classici bottoni, oppure con una cintura effetto kimono o, ancora, con un dettaglio importante come una catena.

Max Mara, gilet in crepe di satin di lana con piccolo rever 

The Row, gilet in cachemire spazzolato con cintura 

La versione in maglia

Vintage, granny-style, bon-ton: il gilet in maglia è un grande classico che si rinnova. Portato a pelle “rinasce” come variazione al comune top, e offre numerose possibilità di abbinamento in base al taglio (aderente anni Sessanta o ampio come negli anni 80?), al ricamo, al pattern, alla profondità dello scollo. E appena le temperature si cominciano ad abbassare, può abbinarsi alla camicetta per un look rétro-chic perfetto per il cambio di stagione e, perché no, per il back-to-office.

Dalla Copenaghen Fashion Week 2022 

Gucci, gilet in lana con intarsio di fiori 

La versione sporty

Infine, alla Fashion Week di New York Gigi Hadid ha mostrato una versione più sportiva del capo in questione, sfoggiandolo in versione micro-smanicato trapuntato. Interpretando alla perfezione la sempre viva tendenza athleisure, lo ha abbinato a un semplice pantalone morbido blu navy: androgina, sportiva, effortlessly-chic. Prendiamo nota.

Gigi Hadid alla New York Fashion Week 2022 

Zara, gilet con collo alto, chiusura a zip, orlo con elastico 

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