Tennis, Internazionali: Sinner vince e si regala Nadal. Fognini subito fuori, Musetti elimina Hurkacz

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Esordio vincente per Jannik Sinner agli Internazionali di Roma, quarto Masters 1000 stagionale in corso sui campi in terra rossa del Foro Italico. Il 19enne altoatesino, numero 18 del mondo, ha battuto in due set il francese Ugo Humbert, numero 31 Atp, con il punteggio di 6-2, 6-4 in un’ora e 29 minuti. Sinner si è preso la rivincita per la sconfitta patita dal 22enne di Metz nel 2019 alle Next Gen ATP Finals di Milano. Al secondo turno il numero 2 azzurro affronterà lo spagnolo Rafael Nadal, numero 3 del mondo e seconda testa di serie del torneo che ha vinto in carriera per nove volte.

Fognini subito fuori

Saluta subito Roma, invece, Fabio Fognini. Il 33enne ligure, numero 28 del mondo, si è arreso in due set 6-3, 6-4 al giapponese Kei Nishikori, rientrato al meglio dall’infortunio e attualmente numero 45 Atp. Dopo essere andato sotto 3-0, Fognini ha saputo rimontare fino al 3-3 annullando per ben tre volte la palla del 4-0, poi il crollo. Nel secondo set, dopo aver perso il servizio al terzo game, non è riuscito più a pareggiare i conti. In compenso ha spaccato la racchetta e, nervosissimo, tra il primo e il secondo set si è anche lasciato sfuggire: “Non devo giocare a tennis, meglio sciare”.

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Musetti, Mager e Travaglia al secondo turno

Il colpo più bello della giornata è però di Gianluca Mager: il ligure si sbarazza sul Pietrangeli dell’australiano De Minaur, una delle promesse Next Gen, in due set: 6-4, 6-3. Probabilmente è la sorpresa della giornata, e anche la più gradita. Insieme a Lorenzo Musetti, che ha eliminato il polacco Hubert Hurkacz, vincitore del Masters 1000 di Miami nella finale con Sinner: il 19enne di Carrara era in vantaggio 6-4 2-0 quando il suo avversario, numero 19 al mondo, si è ritirato per un infortunio. Per Musetti, entrato nel tabellone principale grazie a una wild card, per la prima volta approda al secondo turno a Roma.

Avanti anche Stefano Travaglia, numero 69 del ranking mondiale e in tabellone principale con una wild card. Il 29enne marchigiano è partito nel migliore dei modi battendo in due set il francese Benoit Paire per 6-4, 6-3. Al secondo turno Travaglia dovrà vedersela con il vincente del match tra il canadese Denis Shapovalov e il qualificato polacco Kamil Majchrzak.

(reuters)

Show di Paire

Paire, molto attento per un’ora, ha perso la testa nel corso del secondo set quando il giudice di sedia Bernardesnon non gli ha considerato dentro il campo una palla che effettivamente era fuori (scelta confermata poi dall’occhio di falco). Così dopo un lungo battibecco ha preso il cellulare ed ha scattato varie foto al presunto punto di impatto della pallina da poter mostrare alla fine del match. Pratica non consentita dal regolamento e punibile con una multa. Il francese ha poi avuto da ridere contro un membro dello staff di Travaglia presente in tribuna. L’azzurro a quel punto si è scomposto concedendo il game del momentaneo 3-3 prima di tornare a giocare il suo tennis e sfruttare il nervosismo di Paire a proprio favore.

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