Dopo il trionfo di Toronto, ecco la sconfitta di Cincinnati. Per Jannik Sinner non c’è la torta di compleanno in campo: nel giorno del suo 22° compleanno l’azzurro – numero 6 del mondo – esce di scena per mano di Dusan Lajovic, serbo che fu finalista nel 2019 nella finale di Montecarlo vinta da Fabio Fognini. 6-4, 7-6 il punteggio a favore di Lajovic, nonostante Sinner abbia cercato di reagire all’evidente stanchezza che si portava dal Canada.
E’ una sconfitta che può essere triste perchè inattesa e perchè arriva in un giorno simbolico, quello del compleanno, ma il cui danno è relativo, a fini della stagione dell’altoatesino. Che, paradossalmente, avrà più giorni a disposizione per preparare bene l’ultimo Slam, quello di New York.
Niente da fare anche per Lorenzo Musetti, che si è arreso 6-3 6-2 in meno di un’ora e mezzo dal numero 3 del mondo Daniil Medvedev. Secondo turno fatale anche per Lorenzo Sonego che si è arreso 6-4 7-6(1), in poco meno di un’ora e tre quarti di gioco, allo statunitense Taylor Fritz, n.9 del ranking e del seeding.
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