Torino-Sassuolo 1-1: Sanabria non basta, Raspadori gela i granata

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TORINO – Il Torino domina, il Sassuolo porta a casa un punto. Ivan Juric sarà certamente soddisfatto della prestazione dei suoi, ma i troppi errori sotto porta finiscono per costare la vittoria ai granata: il tecnico non aveva voluto parlare di prova di maturità alla vigilia del match, eppure è proprio sui dettagli che alla fine il Toro ha lasciato sul tavolo due punti. I neroverdi ringraziano i legni del “Grande Torino” e anche un paio di parate di Consigli, oltre alla freddezza di Raspadori, capace di trasformare in gol l’unico pallone utile del match.

<< La cronaca della partita >>

Primo tempo granata

Il gol che sblocca lo stallo è un emblema del calcio di Juric: cross da sinistra di Brekalo a pescare il colpo di testa di Singo, sponda che pesca Sanabria a centro area e il 19, dopo l’errore di qualche minuto prima, stavolta non sbaglia, schiacciando alle spalle di Consigli. La pressione del Torino è complessa da sopportare anche per una squadra abituata a controllare ritmi e possesso come il Sassuolo, che nel primo tempo gira a vuoto e trema davanti a ogni ribaltamento di fronte dei granata. Soprattutto le ricezioni tra le linee di Praet e Brekalo hanno mandato in tilt il sistema difensivo del Sassuolo: il belga sempre pronto alla rifinitura, il croato votato per natura alla conclusione verso la porta. Mandragora butta giù la porta a 4′ dalla fine del primo tempo, il palo salva Consigli. All’intervallo, per il Sassuolo, l’1-0 è quasi un affare.

I legni salvano il Sassuolo

Dionisi cerca di risolvere il rebus inserendo Rogerio per Harroui, alzando Kyriakopoulos sulla linea di trequarti a sinistra e riportando Raspadori a ridosso di Scamacca: dal 4-3-3 si passa al 4-2-3-1, anche se questa rivoluzione dura pochissimo perché Rogerio esce per infortunio in 10′ e il greco deve tornare sulla linea dei difensori. Il copione non cambia: punizione di Mandragora per la testa di Sanabria, traversa piena. Le sbavature sotto porta dell’ex romanista finiscono per costare i tre punti ai granata: l’ennesima occasione finisce alta sopra la traversa. Ci si mette anche un altro legno, stavolta colpito da Bremer: fondamentale la deviazione di Consigli. E così, all’unica palla gol del match, il Sassuolo trova il pareggio. Berardi va via in velocità a Rodriguez, entra in area e vince il duello fisico con l’ex Milan. Il pallone galleggia in area, Berardi riesce a mettere il piede sull’arrivo di Singo e Raspadori, solo in area piccola, stoppa e insacca, gelando un Torino convinto di avere già in tasca la vittoria.

TORINO-SASSUOLO 1-1 (1-0)
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora (25′ st Pobega), Vojvoda; Praet (35′ st Baselli), Brekalo (25′ st Pjaca); Sanabria. All.: Juric
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Lopez, Harroui (1′ st Rogerio, 10′ st Defrel); Berardi, Scamacca, Raspadori (45′ st Tressoldi). All.: Dionisi
Arbitro: Fourneau
Reti: 16′ pt Sanabria, 43′ st Raspadori
Ammoniti: Mandragora, Bremer, Pobega, Frattesi, Rogerio, Scamacca
Recupero: 0 e 4′

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