Tour de France, polizia nelle camere della Bahrain Victorious

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PAU – Polizia francese in azione al Tour de France, alla vigilia della tappa del Tourmalet. Ieri sera, alle 20, è scattata una perquisizione ai danni della Bahrain Victorious, da settimane al centro di voci poco limpide. Gli agenti, una cinquantina, hanno perquisito le camere dei corridori e dello staff, a Pau, e il bus del team. A darne notizia è il sito Cyclingnews che riporta anche una dichiarazione del General manager sloveno Milan Erzen, molto discusso e finito anche nell’inchiesta seguita all’operazione Aderlass:?”Niente di speciale, abbiamo avuto la visita della polizia, chiedono i file di allenamento dei corridori, controllano l’autobus e basta. Dopo un’ora hanno concluso il loro lavoro e ci hanno ringraziato. Non ci hanno detto il motivo della visita, ma lo scopriremo oggi tramite gli avvocati”. L’operazione sarebbe durata fino alle 2 di notte. La Bahrain ha vinto due tappe con Mohoric e Teuns. Ma i suoi corridori, tra cui il campione d’Italia Colbrelli, sono guardati con molto sospetto in gruppo. Il direttore sportivo Miholjevic ha dichiarato: “Abbiamo collaborato e collaboreremo sempre in modo completo. Non ci hanno mostrato un mandato, ma i corridori sono stati disponibili e loro molto professionali. L’operazione ha avuto purtroppo un impatto sul recupero e sulla cena, dettagli non da sottovalutare per un team professionistico impegnato in una corsa dura come il Tour”. L’operazione sarebbe stata orchestrata dalla Procura di Marsiglia, la stessa che intervenne lo scorso anno ai danni dell’Arkea-Samsic di Nairo Quintana a Meribel. La Bahrain ha comunque annunciato che prenderà regolarmente il via della tappa odierna, la Pau-Luz Ardiden.

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