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Tra il cielo e il mare: le migliori tavole sarde con vista sul blu

Il maialetto, il carasau, le zuppe, o ancora il riso di Oristano, i sapori della campagna. La cucina sarda è una cucina di terra, che ha alcune delle sue punte di diamante, storicamente, nell’orto (i carciofi tra i migliori d’Italia, agrumi in via d’estinzione), nei cereali. Nei dolci secchi che sembrano ricamati a mano. Tra le braccia della brace. Da qualsiasi parte la si guardi, la cucina sarda arriva al mare e al pesce con il tempo, nei decenni. Eppure questo non significa che il mare in cucina non ci si sia acclimatato bene, anzi; nel tempo lungo le coste sarde non ci sono arrivati solo agglomerati urbani via via più importanti, ma anche ricezione e ristorazione di livello. E una cultura tutta propria dell’isola. E via di crudi di mare, spaghetti alla bottarga, cozze di Olbia (pregiatissime e veramente autoctone, ma non tutte quelle che trovate sull’isola lo sono, attenzione), crostacei. E interessantissime commistioni tra tutto ciò e i prodotti della terra, in una realtà ibrida che mantiene carattere e identità. Da Baja Sardinia fino ad Alghero, circumnavigando la seconda isola più grande d’Italia, vi accompagniamo alla scoperta di questo tesoretto goloso in 10 indirizzi da non perdere. 

La selezione dei ristoranti vista mare in Sardegna 

Somu – Baja Sardinia 

Somu – Baja Sardinia   Baja Sardinia, piccolissimo golfo nascosto tra le rocce della Costa Smeralda. Qui ha trovato casa di ritorno Salvatore Camedda, cuoco very local che ha portato in questi luoghi una cucina decisamente vista mare, dove il pesce si inserisce come elemento non folkloristico ma puro, assoluto. Valore aggiunto è il servizio di sala e la magistrale interpretazione del proprio ruolo professionale di Giacomo Serreli, sommelier di alto valore, capace di giostrarsi tra tutte le opzioni e problematiche possibili senza mai perdere aplombe e sorriso. Da provare gli spaghettoni tiepidi con crema di cannolicchi (vi stupiranno). 

La tavernetta – Porto S. Paolo 

La Tavernetta – Porto San Paolo  Più pieds dans l’eau di così, non si può. A Porto San Paolo, tra la Costa e San Teodoro, esattamente di fronte al fascinoso profilo dell’isola di Tavolara. Il locale abbraccia la spiaggia e si divide tra la metà del Beach Bar dove prendere aperitivi sotto il pergolato, con una carta dei gin dedicata che non ha eguali sull’isola. Al tavolo, dall’altra parte della stradina privata, mezzo metro di distanza arrivano i piatti di un cuoco under 25 che ha già moltissimo da dire. Il pescato del giorno è un colpo di classe, mai una cottura sbagliata. Gli spaghetti vongole e bottarga tra i migliori della costa est. 

Il lungomare – Orosei 

Lungomare Ristorante – Orosei   Le dune su cui si sono innamorati, nell’iconico film, Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, non sono molto lontane da questa enclave di serenità nel cuore della pineta di Orosei. Marco Manca è oramai il patron di questo luogo da più di due anni e cerca di portare ai suoi commensali, riuscendoci, una cucina che sia espressione verace delle Baronìe al cui interno, territorialmente, si trova. Tanta carne quindi, molta terra, con degli accenni di mare che non possono mancare in un ristorante dove si può mangiare con i piedi, letteralmente, nella sabbia. 

La bitta – Arbatax 

La Bitta cucina di mare – Arbatax  Ancora nel nuorese, qualche chilometro più in giu, all’interno di un hotel dove soggiornare al limitare del mare. Ogni ricetta della cucina della Bitta è basata su cucina di materia prima, sempre molto fresca, e ricette per la maggior parte riferentesi alla tradizione (con qualche virgola di creatività).  Spazi interni o esterni che siano, la vista è incomparabile. Tra i piatti da provare, la frittura mista (semplice ma un evergreen) e gli spaghetti all’astice.  

I Cherchi al Poetto – Cagliari 

I Cherchi al Poetto – Cagliari   Dalla passione e dall’esperienza de I Cherchi, nasce I Cherchi Al Poetto. Un ristorante che abbraccia la medesima filosofia della bottega italiana che permea tutte le attività di questi fratelli che somigliano un po’ a Re Mida per la capacità di rendere speciale ogni luogo che sfiorano. Materie prime di grandissima qualità – la maggior parte delle quali si possono acquistare presso Salsamenteria, nel centro città -, ristorazione veloce (il locale è al lido della città) per chi di ritorno dal mare vuole prendersi un attimo per rilassarsi e mangiare qualcosa di buono, ma senza impegno. Crostoni, tartare e aperitivi con i migliori distillati italiani, ma anche primi di tutto rispetto e carni che arrivano direttamente dalla loro bottega. 

Fradis Minoris – Pula 

Fradis Minoris – Puglia   Non solo il cibo. A Fradis Minoris è da notare anche il contesto naturale, a cominciare dalla strada per arrivarci. Si lascia l’auto in un parcheggio a 400 metri di distanza, protetta da una chiesetta del XII secolo dedicata a Sant’Efisio, e si cammina su una striscia di terra con a sinistra il mare e la laguna a destra. Il panorama comprende le colonne delle ville e delle terme dell’antica Nora, con l’aria salmastra e i richiami degli uccelli, alcuni rari, come il gabbiano corso. Il ristorante ha cucina a vista e arredi smart, totalmente ecosostenibili. La sala è quasi sull’acqua e il menu si cuce ogni giorno su quanto i pescherecci del luogo riescono a raccogliere (con metodi di pesca tradizionali ed equi per il mare). Lasciatevi trasportare dall’atmosfera e dalla creatività del cuoco. Non ve ne pentirete.   

Il Pomata Bistrot – Carloforte

Da Nicolo – Carloforte   Antonello Pomata è cresciuto tra i tavoli del ristorante di famiglia dove il padre Nicolo l’ha avviato al lavoro di sala, che poi ha proseguito con gli studi alberghieri e varie esperienze importanti come quella presso il Marco Pierre White Restaurant o il Four Season di Milano. Nel capoluogo lombardo acquisisce anche il titolo di capo barman, che apporta al suo bistrot quel quid in più. Il locale è situato sul lungomare, in pieno centro, adiacente al Ristorante Da Nicolo; qui troverete dell’ottima pizza, e soprattutto i piatti tipici della cucina carlofortina, cucinati sapientemente secondo la tradizione.

Sun D – Torre Grande, Oristano 

Sun D – Torre Grande, Oristano  

Il Sun D. nasce nel 2019 con lo scopo di dare un servizio di qualità nella Marina di Torregrande, in provincia di Oristano, costa ovest dell’isola. Il locale è estremamente pop e semplice, ma la bottigliera, la cucina e il loro modo di combinarsi valgono il viaggio. Con un occhio di riguardo ai prodotti vegani e senza glutine, la cucina è aperta ininterrottamente dalle 12,30 alle 22,00. Tra le punte di diamante, la selezione di carne da fare alla brace (cottura sempre ottima) e la selezione di cocktail in abbinamento al pasto.

Nautilus – Alghero 

Nautilus – Alghero   La più bella vista – ristorativa – di Alghero all’interno di un palazzetto del XV secolo, che si trova nel cuore della Barceloneta sarda, al limitare del mare. La terrazza, aperta, sovrasta le mura costruite dai catalani, che qui hanno lasciato anche la lingua (ogni strada è denominata anche Carrèr). La cucina è estremamente territoriale e tradizionali come sapori, che attingono dalla tradizione algherese, forse la più antica tradizione di cucina marinara di tutta l’isola.  Il pescato è locale e sempre fresco, sull’onda di una filosofia quanto più possibile a km0. Deliziosa la zuppetta di cozze con bruschette alle erbe mediterranee. 

Le ninfe – Strada vicinale Mugoni, Alghero 

Le ninfe – Mugoni, Alghero  
Pineta Mugoni è un luogo conosciuto e amatissimo dai locali, ma che è sempre più attenzionato anche dai turisti che arrivano all’Alguer. Conditio sine qua non, avere un’auto che ti porti qui. Bello non è, anzi è uno di quei chioschi dove ti aspetti di trovare “Il Vaia” ad accoglierti. Tutti i litorali dovrebbero avere un luogo così, per farti viaggiare nel tempo a quando la cucina era la massima espressione dell’accoglienza familiare. La mise en place è quasi inesistente, e il servizio di sala poco formale ma molto cordiale. I piatti sono tutti veraci, da super trattoria. Impossibile lasciare Alghero senza aver assaggiato la loro Parmigiana di melanzane.
 



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