Trentino, i veterinari contro l’abbattimento di Jj4: “Non provocheremo la morte dell’orsa, con Fugatti nessun confronto”

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Dopo gli appelli degli animalisti, anche i veterinari del Trentino si schierano contro l’uccisione dell’orsa Jj4: “Si sollecitano i colleghi professionisti addetti a vario titolo, e iscritti presso l’Ordine della provincia di Trento, di non assumere alcuna iniziativa che possa provocare la morte del soggetto per eutanasia, se non in precedenza concordata con il presente Ordine”. Lo scrive in una nota l’Ordine dei veterinari della Provincia autonoma in merito all’abbattimento dell’animale che ha aggredito mortalmente il runner Andrea Papi, prevista da un’ordinanza – ora sospesa dal Tar di Trento – del governatore Maurizio Fugatti

Nel documento dell’Ordine viene precisato che, “a tutela e garanzia delle figure professionali della categoria dei medici veterinari della provincia, e contrariamente a quanto lasciato intendere in occasione della conferenza dal presidente Fugatti, non vi è stato alcun confronto nè con il presente Ordine nè con altri professionisti veterinari delegati in materia, e pertanto non può esserci stata alcuna condivisione sul parere espresso dal governatore”.

L’Ordine prosegue sottolineando che “lo stato di salute dell’esemplare Jj4 non giustifica l’intervento eutanasico nell’urgenza, così come prospettato in conferenza, ma richiede una analisi complessiva della gestione dei plantigradi presenti sul territorio provinciale. Non si rilevano al momento pericoli verso la popolazione in quanto Jj4 risulta catturata e custodita. L’orso risulta specie protetta tutelata con legge dello Stato”.

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