Trivelle, Cingolani: “Non le ho autorizzate io, erano già lì”

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“Quelle trivelle erano già lì e le vongole erano offese già da tempo”. Roberto Cingolani, ministro per la Transizione ecologica, lo dice su Skytg24, commentando le polemiche nate dopo l’ok a prospezioni per la ricerca di idrocarburi in Adriatico. Polemiche riportate anche nel reportage di Repubblica.

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“C’erano valutazioni di impatto ambientale per riprendere le operazioni”, spiega Cingolani, “erano state completate da tempo e io le ho trovate”. Ciò detto “non posso fare operazioni non corrette, se un atto è pronto devo andare avanti o commetto omissione di atti d’ufficio”, precisa il ministro.

Insomma, “ho preso atto che c’era delle via completate e non c’era ragione di tenerle nel cassetto”, ribadisce il titolare del Mite.
Si tratta “soprattutto di ricerca”, precisa Cingolani, “era roba che c’era già da molto tempo prima, non c’è nessuna trivella nuova”, quindi “non ho accettato nessuna nuova autorizzazone, ho mandato avanti autorizzazioni che erano nel cassetto da anni” e “io sono per la decarbonizzazione”.

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