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Trovato morto il presunto assassino di Jenny Cantarero, ipotesi suicidio

E’ stato trovato morto in un casolare abbandonato del rione Campo di mare di Catania Sebastiano Spampinato, l’uomo sospettato del femminicidio di Giovanna Jenny Cantarero, la 27enne uccisa a colpi di pistola nella tarda serata del 10 dicembre scorso in una strada della periferia tra Misterbianco e Catania. L’ipotesi privilegiata è che si sia suicidato con un’arma da fuoco.

Lo hanno trovato morto con una pallottola in testa a cento metri dal mare, in un’abitazione disabitata del villaggio marinaro Campo di Mare alla Plaia, nel Catanese. Per tre giorni i carabinieri che indagano sull’omicidio di Giovanna Jenny Cantarero, 27 anni, assassinata venerdì sera a Lineri (Misterbianco), lo hanno cercato. I suoi movimenti in scooter sono stati visionati nel sistema centralizzato di telecamere di controllo nella giornata di ieri.

Catania, ragazza di 27 anni uccisa a colpi di pistola in strada; era appena uscita dal panificio dove lavorava

In serata l’arrivo dei carabinieri nel villaggio, ma solo stamattina è stato un uomo di passaggio che stava andando a raccogliere telline a notare dinanzi l’uscio della casa il corpo di Spampianto. L’uomo aveva piccoli precedenti per truffa, era sposato e padre di due figli di 11 e 7 anni. Aveva una lontana parentela con il boss Santo Mazzei (‘U carcagnusu). Lo hanno trovato con un colpo in testa e accanto una pistola 9×21. Potrebbe essere la stessa utilizzata per assassinare Jenny: sarà una perizia balistica a stabilirlo. Al momento i carabinieri del comando provinciale ipotizzano il suicidio, ma non escludono altre piste per la morte violenta di Spampinato. In base a una prima ricostruzione il giovane che lavorava in un chiosco a Gravina di Catania, dopo avere ucciso Jenny si sarebbe rifugiato in quella casa disabitata del villaggio Campo di Mare nel quale vive una sua zia.

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Nell’abitazione i resti di una breve sosta, dentro alcuni abiti con i quali Spampinato si è cambiato nei tre giorni di permanenza, alcuni resti di cibo e un giaciglio di fortuna nel quale forse ha trascorso la notte. Dopo la notizia del ritrovamento del corpo senza vita di Sebastiano Spampinato, parenti e conoscenti del giovane hanno raggiunto il villaggio e nel vialone che porta al mare si sono susseguiti momenti di tensione con i familiari che hanno insultato i giornalisti.

Sebastiano Spampinato era figlio di Lorenzo, anche lui deceduto per morte violenta, assassinato a Torino una ventina di anni fa. La morte di Jenny ha delle terribili similitudini con quella di Vanessa Zappalà: tutte e due lavoravano in un panificio, tutte e due sono morte per mano di uomini violenti che a loro volta si sono tolti la vita.



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