Trovato un secondo covo di Messina Denaro: è a Campobello di Mazara, vicino al primo

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Oltre all’appartamento di vicolo San Vito, scoperto ieri, Messina Denaro utilizzava anche una sorta di bunker, realizzato dentro un’abitazione di via Maggiore Toselli, anche questa nel cuore di Campobello di Mazara. Questa mattina, i carabinieri del Ros e i colleghi dell’Arma territoriale hanno fatto scattare una nuova perquisizione, che viene eseguita insieme al procuratore aggiunto Paolo Guido. Si tratta di una stanza nascosta all’interno di un immobile. Dalle prime indiscrezioni, sarebbe una stanza vissuta, con tracce anche recenti.

Via Maggiore Toselli dista un chilometro e mezzo da via Cb 31, quattro minuti in auto. Probabilmente, per Messina Denaro era un rifugio sicuro in caso di emergenza. E la caccia ai covi non si ferma. La procura diretta da Maurizio de Lucia sta passando al setaccio tutti i tasselli raccolti al momento della cattura: la chiave di un’Alfa 164 utilizzata dal latitante per muoversi in paese, due telefonini cellulari. 

“L’inchiesta è appena all’inizio”, ripetono al palazzo di giustizia. Mentre è iniziato l’esame dell’agenda ritrovata nel covo di via Cb 31. Non solo un diario intimo in cui parla del suo travagliato rapporto con la figlia (mai incontrata), ma un’agenda con tanti numeri e nomi.

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