Twitter, Elon Musk sospende i profili di diversi giornalisti (e anche di Mastodon)

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Twitter ha sospeso – per una settimana, secondo l’ultimo tweet di Elon Musk – gli account di diversi giornalisti di testate e freelance che si occupano del social e dello stesso Musk. La mossa arriva dopo che  il patron della piattaforma ha cambiato la sua politica sugli account che tracciano i jet privati, compreso il suo.

I giornalisti coinvolti sono Ryan Mac del New York Times, Donie O’Sullivan della Cnn, Drew Harwell del Washington Post, Matt Binder di Mashable, Micah Lee di Intercept. Sospesi anche i reporter  indipendenti Aaron Rupar, Keith Olbermann e Tony Webster. Stessa misura per l’account di Mastodon, piattaforma nota come alternativa a Twitter. Alcuni dei profili sospesi avevano twittato sulla sospensione dell’account dello studente che tracciava il jet di Musk, @ElonJet, e la sua presenza sull’altro social Mastodon, dove gli aggiornamenti sulla posizione di Musk continavano ad essere presenti. Da qui il blocco dell’account Twitter della piattaforma.

In aprile Musk aveva detto di sperare che “persino i miei critici peggiori restino su Twitter perchè questo è ciò che significa la libertà di parola”. Dopo la mossa di oggi, il tweet è invece “chiunque riveli dati personali verrà bloccato”. Non sono ovviamente mancate le reazioni: Il Nyt ha chiesto spiegazioni ufficiali e la Cnn dichiarato di poter “rivalutare” la propria posizione riguardo i rapporti con Twitter. Il patron di Tesla e Twitter aveva recentemente denunciato l’attività di uno stalker nei confronti di uno dei suoi figli. “Mettere a rischio la sicurezza personale ma e della mia famiglia non è accettabile, quindi no alle informazioni in tempo reale sulla posizione geografica. Per quelle in differita nessun problema”, ha detto Musk. Che ha poi rilanciato il discorso con un paio di tweet, tra cui un sondaggio: “Quando volete veder riattivare gli account dei giornalisti sospesi?”, ma a vincere è la risposta forse a lui meno gradita: “Adesso”.

La reazione di Bruxelles

In mattinata l’Ue ha fatto sapere che reagirà se ci saranno ulteriori misure contro i giornalisti. “Le notizie sulla sospensione arbitraria dei giornalisti su Twitter sono preoccupanti. La legge sui servizi digitali dell’Ue richiede il rispetto della libertà dei media e dei diritti fondamentali. Elemento rinforzato sotto il nostro Media Freedom Act. Elon Musk dovrebbe esserne consapevole. Ci sono linee rosse. E sanzioni, presto”. Ha scritto su Twitter la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova.

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