Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Attacco nella notte sulla città di Nikopol

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Ancora fuoco sull’Ucraina con un nuovo raid dell’armata russa sulla città di Nikopol. Intanto la stampa cinese scrive di un tentativo di Zelensky di parlare “direttamente” con il leader cinese Xi Jinping per contribuire a porre fine alla guerra con la Russia.

Stampa, Zelensky cerca “colloqui diretti” con Xi

Il leader ucraino Volodymyr Zelensky sta cercando l’opportunità di parlare “direttamente” con il leader cinese Xi Jinping per contribuire a porre fine alla guerra con la Russia. Lo riporta il South China Morning Post. Lo stesso leader ucraino, in un’intervista rilasciata a SCMP, ha esortato la Cina a usare la sua enorme influenza politica ed economica sulla Russia per porre fine ai combattimenti: “E’ uno Stato molto potente. E’ un’economia potente… Quindi può influenzare politicamente ed economicamente la Russia. E la Cina è un membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, ha dichiarato Zelensky.

Kiev, 30% scuole pronto a riaprire in presenza

Circa il 30% delle scuole ucraine è pronto a riprendere l’anno scolastico con lezioni in presenza. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Denys Monastyrskyi. Lo riporta Unian. Ad essere interessate dalla riapertura degli istituti sono soprattutto le regioni di Leopoli, Ternopil e Transcarpazia mentre resterà la didattica a distanza nei luoghi maggiormente interessati dal conflitto.

Attacco russo su Nikopol nella regione di Dnipropetrovsk

Le forze armate russe hanno effettuato nella notte un attacco sulla città di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare locale Yevhen Yevtushenko. Lo riporta Ukrainska Pravda. “La città di Nikopol è stata bombardata”, ha scritto su facebook.
 

Zelensky, serve nuova architettura di sicurezza globale

“In questi giorni vediamo molte notizie su situazioni di conflitto e minacce che esistono in altre aree geografiche. Prima i Balcani, poi Taiwan, ora potrebbe essere il Caucaso… Tutte queste situazioni sembrano diverse ma sono accomunate da un fattore, ovvero l’architettura di sicurezza globale che non ha funzionato. Se funzionasse, non ci sarebbero tutti questi conflitti”. Lo ha scritto su telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

(afp)

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