Tra Russia e Occidente è braccio di ferro sui tank, i carri armati chiesti a gran voce dall’Ucraina per fermare l’offensiva di Putin. Dopo giorni di indecisione, la Germania apre all’invio dei Leopard all’Ucraina, annunciando che Berlino è pronta ad autorizzare la Polonia a fornire i tanto desiderati tank tedeschi a Kiev. Immediata la reazione di Mosca: “La fornitura di armi offensive a Kiev porterebbe a un disastro globale”. Nel giorno 333 della guerra, lo speaker della Duma russa Viacheslav Volodin evoca durissime ritorsioni di Mosca per il sostegno militare occidentale all’Ucraina, soprattutto se dovesse materializzarsi con l’invio dei tank l’aiuto degli stati Occidentali.
Kiev: da inizio guerra morti 459 bambini ucraini
E’ di 459 morti e 914 feriti il bilancio aggiornato del numero di bambini vittime dei bombardamenti russi dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio scorso, secondo l’Ufficio del procuratore generale di Kiev. La stessa fonte – citata dai media ucraini – parla di 13.961 bambini deportati illegalmente dalle forze russe, di cui solo 126 sono stati rimpatriati in Ucraina. Dall’inizio della guerra – sempre secondo la Procura generale – sono state danneggiate 3.126 strutture educative nel Paese, di cui 337 completamente distrutte.
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