Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Nyt: Pentagono invia in Ucraina armi da magazzino in Israele. Zelensky: “Meloni presto a Kiev”

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 Il Pentagono sta inviando all’Ucraina armi americane immagazzinate in Israele. Lo riporta il New York Times. Con le scorte in calo e i produttori di armi in affanno, gli Usa stanno ricorrendo a due alternative per colmare la richiesta: il magazzino in Corea del Sud e quello in Israele. Ma le autorità israeliane si erano inizialmente mostrate scettiche, temendo di danneggiare i suoi rapporti con la Russia. Putin potenzia l’esercito: la Russia avrà un milione e mezzo di soldati entro il 2026. Intanto, il presidente ucraino Zelensky fa sapere che la premier Meloni ‘sarà presto a Kiev’ e il Consiglio Supremo di Difesa ha ribadito l’impegno dell’Italia a difendere la sovranità territoriale dell’Ucraina. Un sostegno che la presidente della Commissione Ue von der Leyen ha assicurato ‘per tutto il tempo necessario’. Intanto l’ambasciatore russo dice all’Onu che la “tragedia” di Dnipro, dove un condominio è stato distrutto da un missile, è “colpa di Kiev”. Perché “il missile è stato colpito dalle forze di difesa aerea ucraine situate in una zona residenziale, in violazione del diritto internazionale umanitario”. Le vittime intanto salgono a 45, tra cui sei bambini


La guerra in Ucraina, le tensioni globali: cosa c’è da sapere


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Nyt: Pentagono invia in Ucraina armi da magazzino Israele

Il Pentagono sta inviando all’Ucraina armi americane immagazzinate in Israele. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti. Con le scorte statunitensi in calo e i produttori di armi che non riescono a tenere il passo con le operazioni ucraine, il Pentagono sta ricorrendo a due alternative per colmare la richiesta: il magazzino in Corea del Sud e quello in Israele. Le autorità israeliane, osserva il New York Times, si erano inizialmente mostrate scettiche, temendo di danneggiare i suoi rapporti con la Russia.

Missile sul condominio di Dnipro: le vittime salgono a 45, tra cui 6 bambini

Sale a 45 il bilancio delle vittime di un attacco missilistico russo nel fine settimana su un condominio di Dnipro, nel sud-est dell’Ucraina. Nell’esplosione sono morti anche sei bambini.

Ambasciatore della Russia all’Onu: “La tragedia di Dnipro è colpa di Kiev”

La “tragedia” di Dnipro, dove un condominio è stato distrutto da un missile, è “colpa di Kiev”. Lo ha detto l’ambasciatore della Russia all’Onu, Vasily Nebenzya, in una riunione del consiglio di Sicurezza. Lo riporta Ria Novosti.
“Un missile russo lanciato è stato colpito dalle forze di difesa aerea ucraine – ha detto Nebenzya – poiché l’installazione di difesa aerea era situata in una zona residenziale in violazione del diritto internazionale umanitario, il missile abbattuto è caduto su un edificio residenziale. Se le autorità ucraine avessero seguito i requisiti del diritto internazionale umanitario, questa tragedia non sarebbe accaduta”.

Zelensky: “Il mondo ci ascolta a Davos, sa cosa ha fatto Russia”

“Il forum annuale di Davos, tradizionalmente una potente piattaforma politica ed economica globale, è iniziato oggi. Il mondo ascolta l’Ucraina a Davos: sanno cosa ha fatto la Russia a Dnipro, sanno cosa stanno facendo i terroristi a Kherson, Kharkiv, il nostro Donbas e altri territori in cui la Russia ha portato la morte”. Così il premier ucraino, Volodymyr Zelensky, in un passaggio del suo messaggio serale su Telegram.

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