C’è ancora il terrore nucleare al centro della giornata di oggi in Ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio in videoconferenza con Bill Clinton, invitando l’ex presidente americano a richiamare l’attenzione della comunità mondiale sui bombardamenti alla centrale nucleare di Zaporizhizhia. Intanto il Pentagono annuncia un nuovo pacchetto di aiuti in armi all’Ucraina: stavolta da un miliardo di dollari, il più consistente dall’inizio della guerra.
Zelensky: “La Russia ha creato una minaccia nucleare”
Il presidente ucraino Zelensky, nel suo messaggio video notturno, ha accusato la Russia di aver “creato la minaccia di una catastrofe nucleare”. Il riferimento è ai colpi di artiglieria che nei giorni scorsi sono stati esplosi nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia, in un’area sotto il controllo russo. Kiev e Mosca si attribuiscono a vicenda la responsabilità degli attacchi. “Il mondo non dovrebbe dimenticare Chernobyl e dovrebbe ricordare che la centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande d’Europa”, ha detto Zelensky, “il disastro di Chernobyl è stata l’esplosione di un reattore. La centrale nucleare di Zaporizhzhia ha sei reattori”. E ha chiesto nuove sanzioni contro Mosca.
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