Ucraina – Russia, le news di oggi. Bombe sulle città, atteso nuovo round negoziale

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Il canale negoziale è aperto, anche se le posizioni sembrano ancora troppo distanti per far sperare in un rapido cessate il fuoco. Dopo il primo incontro, le delegazioni di Russia e Ucraina torneranno a vedersi, stavolta al confine tra Bielorussia e Polonia. Nel frattempo Vladimir Putin ha posto le sue condizioni: in una telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto la neutralità dell’Ucraina e il riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea. Da parte sua, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato la richiesta di ammissione immediata all’Ue, sulla quale Bruxelles frena.  E la guerra continua: sono state nuovamente bombardate diverse città ucraine, Kiev compresa. Pesante l’attacco su Kharkiv, dove sono state prese di mira zone residenziali e ci sono state vittime civili. Con il passare dei giorni si aggrava l’emergenza umanitaria: centinaia di migliaia di persone sono in fuga dall’Ucraina e premono alle frontiere dell’Ue. Intanto si inaspriscono le sanzioni internazionali contro Mosca, che stanno mettendo in difficoltà il sistema economico russo.

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00.34 Ue: chiediamo ritiro immediato delle truppe russe

Stiamo “coordinando da vicino la risposta internazionale all’invasione dell’Ucraina con (il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ndr) @POTUS Biden, l’Unione europea, (il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, ndr) @NATO SG @jensstoltenberg e altri leader. Continuiamo a stare al fianco dell’Ucraina con un supporto immediato ed efficace. Chiediamo alla Russia di ritirare immediatamente le sue truppe”: lo ha twittato questa sera la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.

00.20 Facebook limita media statali russi

Anche Facebook, dopo Twitter, ha annunciato un giro di vite sulla presenza nella sua piattaforma di media legati allo Stato russo, accusati di disinformazione nell’invasione russa dell’Ucraina. Meta (la società che controlla Fb, ma anche Instagram, Whatsapp e Messenger) ha spiegato che limiterà l’accesso a Russia Today (Rt) e Sputnik, ritenute dall’Occidente megafono della propaganda del Cremlino e piattaforme per giustificare la guerra contro Kiev. Poche ore prima Twitter aveva deciso di segnalare i cinquettii legati a media affiliati allo Stato Russo.

00.18 Zelensky ai russi: “Non perdete tempo”

Zelensky ha esortato la Russia a “non perdere tempo” in Ucraina, avvertendo che i bombardamenti non convinceranno Kiev ad accettare le condizioni di Mosca per una tregua. Il primo round di colloqui – ha detto Zelensky in un video diffuso sui social – sono avvenuti “sullo sfondo di bombardamenti e di colpi che miravano al nostro territorio. Penso che la Russia tenti in questo modo semplice di far pressione”. E ha quindi aggiunto: “Non perdete tempo”.

00.13 La Cina all’Onu: “Promuovere il dialogo”

“La Cina sostiene lo svolgimento di colloqui e negoziati diretti tra Russia e Ucraina. La comunità internazionale dovrebbe promuovere condizioni esterne favorevoli per il dialogo e la soluzione politica ed evitare di esacerbare le tensioni. Qualsiasi azione del Consiglio di sicurezza dovrebbe aiutare a svolgere un ruolo costruttivo, piuttosto che portare a un’ulteriore escalation”. È la posizione espressa da Zhang Jun, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite.

00.10 Già oltre mezzo milione di rifugiati

Attualmente ci sono 520.000 rifugiati dall’Ucraina nei paesi vicini e la cifra è in aumento “in modo esponenziale, ora dopo ora”. Lo ha dettoal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).

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