La tregua umanitaria salta e i corridoi umanitari per la popolazione di Mariupol di fatto non si aprono. Ucraini e russi si rimpallano la responsabilità di questo fallimento. E le forze russe riprendono l’offensiva militare. L’unico spiraglio di speranza viene dalla missione a sorpresa del primo ministro israeliano Naftali Bennett, che a Mosca ha avuto un lungo colloquio con il presidente Vladimir Putin, coordinandosi con gli Stati Uniti e informando l’Ucraina. Resta aperto il canale dei negoziati tra le parti: il terzo incontro dovrebbe svolgersi lunedì. Si moltiplicano intanto le misure volte a colpire l’economia russa. L’ultima mossa è quella di Visa e Mastercard che hanno annunciato il blocco delle transazioni “russe”.
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DOSSIER: IL CONFLITTO | SENTIERI DI GUERRA | PODCAST: LA GIORNATA
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00.27 Kiev: 100mila i civili che si sono arruolati
E’ arrivato a 100.000 il numero di volontari ucraini che si sono arruolati delle Forze di difesa territoriale dall’inizio dell’attacco russo. Lo rende noto la Guardia nazionale ucraina citata dal Kyiv Independent.
00.15 Visa e Mastercard sospendono le operazioni in Russia
Mastercard ha annunciato che le carte emesse da banche russe non saranno più utilizzabili sul suo circuito e quelle emesse in altri Paesi non funzioneranno sul territorio russo. Visa ha fatto sapere che è al lavoro con i suoi clienti e partner per bloccare tutte le transazioni in Russia nei prossimi giorni.
00.04 Blinken in Moldavia
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, dopo la sua tappa in Polonia, è arrivato in Moldavia in segno di sostegno di fronte all’aumento di rifugiati dall’Ucraina e sullo sfondo dei timori di questa piccola e povera ex repubblica sovietica di cadere sotto la minaccia di Mosca, che già controlla la regione separatista della Transnistria.
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