Udinese-Bologna 1-1: i friulani restano in dieci ma pareggiano con Beto

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UDINE – Finisce con Mihajlovic inviperito con Abisso, col tabellino che racconta il quarto pareggio di fila tra friulani e felsinei, e di un match che alla fine conta un espulso e dieci ammoniti. E non è stata una mattanza, sebbene si debba registrare anche il grave infortunio occorso al giovane mediano Kingsley (sospetta frattura). Al gol di Barrow risponde Beto, quando il match sembrava ormai segnato in favore degli ospiti. Per l’Udinese, in dieci per una ingenuità di Pereyra, è un punto guadagnato. Per il Bologna, che calcia in porta ventitrè volte, una beffa. “Ma la colpa è nostra” dirà Mihajlovic, perchè siamo riusciti a pareggiare una partita che doveva finire 4 a 0.  

<<La cronaca della gara>>

Il buon debutto di Binks

Formazioni speculari al via. Mihajlovic non arrischia Medel, rientrato nelle prime ore del mattino di sabato dal Cile, debutta l’inglese Binks. Lo schema tattico non piace a Sinisa, ma dà una dimensione difensiva eccellente all’ospite. L’Udinese trova le fasce munite, e se si eccettuano un paio di timide conclusioni dal limite, viene praticamente annullata dalla retroguardia felsinea. 

Udinese senza sbocco

Il primo tempo è quasi un monologo emiliano, il giro palla è attento e preciso, il possesso è dominante. Ma Nuytinck comanda un reparto arretrato friulano altrettanto attento nel togliere spazio agli ospiti, specie negli ultimi metri. Eppure attorno al totem Arnautovic, il Bologna costruisce alcune nitide occasioni. 

Silvestri alza un muro 

La prima quando al quarto d’ora Barrow dalla sua mattonella fuori area “tiraggira” alla sua maniera, Silvestri si produce in un plastico intervento. Poi alla mezz’ora quando ci prova Soriano dal limite, vince ancora il portiere, ma mette il pallone sul piede di Svanberg che di piattone mette fuori. Infine al 42’ quando Arnautovic, ben contenuto si trasforma in efficace assist man per servire Soriano solissimo a due metri da Silvestri. L’esitazione è fatale al trequartista ospite che viene rimontato miracolosamente da Samir. In mezzo il solo squillo bianconero, provocato da una svista di Dominguez a centrocampo, spazio per la volata di Beto, ma la difesa fa in tempo a recuperare e Soumaoro spazza. 

Sciocchezza di Pereyra

L’episodio che può segnare la ripresa è l’espulsione per doppia ammonizione comminata a Pereyra. L’argentino si macchia di due trattenute a palla perduta che Abisso, buona la sua direzione, punisce a termini di regolamento. 

In dieci Udine si scuote

La ripresa si apre con un’Udinese più spregiudicata. In dieci si rintana nella sua metacampo per poi dare vita a sgroppate negli spazi che intimoriscono il Bologna.  E’ il piano partita di Gotti che subito offre una palla gol, in controtendenza alla storia del match. Deulofeu fugge a Binks e da pochi metri stampa sul palo un violentissimo fendente.  Il Bologna risponde con le conclusioni dalla media distanza di Soriano e di Barrow ma è un’altra incursione a sorpresa, da parte di Stryger Larsen, versione centravanti, che fa notizia, l’incornata del danese su assist del solito Deulofeu, è ribattuta d’istinto da Skorupski. 

Kingsley esce in barella

Mihajlovic intanto ha sostituito l’ammonito Svanberg con Kingsley, temendo un secondo cartellino per lo svedese. La partita del giovanissimo mediano dura poco più di dieci minuti, colpito fortuiotamente da Pussetto, il mediano subisce un grave infortunio al piede (incredibile come la barella intervenga con una decina di minuti di ritardo).

Assalto rossoblù, Barrow in gol

A quel punto però il Bologna, che ha intensificato il suo assalto, Soumaoro fermato in coraggiosa uscita bassa da Silvestri che poi sventa una girata ravvicinata di Arnautovic, è passato in vantaggio. Dominguez, migliore in campo per distacco, pennella un lancio per Barrow che al volo di destro da posizione angolata infila. 

Cambio di modulo

Dopo la rete, i tecnici sfruttano un altro slot di sostituzioni. Mihajlovic toglie l’acciaccato Theate e l’ottimo debuttante Binks optano per una difesa a 4 e un centrocampo con Skov Olsen “ibrido” sul lato destro. Gotti gioca la carta Molina per Stryger e Pussetto per Udogie, passando a sua volta a quattro dietro. 

Il discusso gol del pareggio

Il Bologna non rischia più nulla, ma all’84’ il fattaccio: un pallone viene alzato a campanile in area, Skorupski va in uscita, trova il blocco-ostacolo di Becao, si lascia cadere mentre Beto di testa infila tra palo e Dominguez.  Il fallo sembra palese, ma Abisso e il Var (Doveri) dicono che tutto è regolare. Al Bologna costa due punti e ben sette ammoniti, in dieci minuti di gioco: quasi un primato!  

Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen (24′ st Molina), Pereyra, Walace, Makengo, Udogie (24′ st Pussetto); Beto, Deulofeu (35′ st Soppy). All. Gotti.
Bologna (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Binks (24′ st Medel), Theate (24′ st Skov Olsen); De Silvestri, Dominguez, Svanberg (11′ st Kingsley, 27′ st Vignato), Hickey; Soriano, Barrow, Arnautovic. All. Mihajlovic.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Reti: nel st 22′ Barrow; 36′ Beto.
NOTE: Angoli: 8-2 per il Bologna Recupero: 1′ e 4′. Espulso: Pereyra al 38′ pt per doppia ammonizione. Ammoniti: Svanberg, Vignato, Hickey, Soriano; Deulofeu, Sumaoro, Skorupski; Dominguez. Spettatori: 10.627

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