Uefa nega stadio ‘arcobaleno’ a Monaco di Baviera: ”No a riferimenti politici”

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L’Allianz Arena di Monaco di Baviera non potrà essere illuminata con i colori dell’arcobaleno in occasione di Germania-Ungheria, in programma mercoledì 23 giugno. E’ quanto stabilito dalla Uefa, che ha di fatto detto no alla richiesta del sindaco bavarese Dieter Reiter, che avrebbe voluto sostenere il movimento ‘LGBT’.

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Sulla scia di quanto successo con la maglia dell’Ucraina con il simbolo e lo slogan pro Crimea, anche in questo caso il comitato organizzatore è dovuto intervenire evitando manifestazioni con “riferimenti politici”. In vista della sfida contro la nazionale allenata da Marco Rossi la Germania, attraverso la fascia di capitano di Neuer con i colori dell’arcobaleno (su questo l’Uefa ha dato il via libera) e l’Allianz Arena illuminata in stile rainbow, ha voluto così prendere le distanze dall’atteggiamento del governo ungherese di Orban nei confronti degli omosessuali oltre che promuovere la comunità Lgbt che difende pluralismo diversità. Una polemica che si aggiunge a quella dei calciatori inginocchiati per sostenere il movimento ‘Black Lives Matter’.

“No a riferimenti politici”
“La UEFA comprende che l’intenzione è quella di inviare un messaggio per promuovere la diversità e l’inclusione – si legge in un comunicato della Federazione -, una causa che la UEFA sostiene da molti anni, avendo unito le forze con i club europei, le squadre nazionali e i loro giocatori, lanciando campagne e numerose attività in tutta Europa per sottolineare come il calcio dovrebbe essere aperto a tutti. Tuttavia, la UEFA, attraverso i suoi statuti, è un’organizzazione politicamente e religiosamente neutrale. Dato il contesto politico di questa specifica richiesta – un messaggio che mira a una decisione presa dal parlamento nazionale ungherese – la UEFA deve declinare questa richiesta”. La Uefa ha quindi messo sul piatto due date alternative per l’iniziativa tedesca: il 28 giugno – il Christopher Street Liberation Day – o un giorno tra il 3 e il 9 luglio, settimana del Christopher Street Day a Monaco, in cui però non sono previste partite. Dal canto suo l’amministrazione bavarese replica così: “L’arcobaleno sarebbe un segnale che rappresenta la libertà della nostra società. La bandiera rappresenta come vogliamo vivere, nel rispetto reciproco e senza discriminazioni”.

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