Un altro partito di dissidenti 5 stelle: “Noi terzo polo. Il Movimento ha tradito i suo ideali”

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Un altro partito si aggiunge alla diaspora dei 5 stelle. Questa volta il soggetto politico prende il nome di Partecipazione attiva, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: ospitare gli esuli grillini rimasti senza casa dopo l’emorragia di attivisti andata scena nei territori. “Abbiamo deciso di offrire una nuova prospettiva politica a tutti coloro che si sentono delusi dal nuovo corso del M5S e che hanno perduto una loro collocazione politica”, si legge tra gli obiettivi. Nel mirino c’è la svolta governista del Movimento e la gestione in mano a Giuseppe Conte che, con il nuovo statuto, “ha di fatto cancellato l’autonoma e spontanea iniziativa dei gruppi territoriali”.

L’iniziativa nasce dal MovExit, un evento organizzato da alcuni attivisti e portavoce locali che avevano fissato la data del 10 agosto per lasciare in blocco il Movimento. Un gesto collettivo a cui aveva preso parte anche la consigliera regionale del Lazio Eleonora De Vito che, insieme ad un gruppo di attivisti, oggi ha presentato il nuovo soggetto politico in diretta Facebook. Con lei c’erano anche Rocco Baccelliere, Paola Cedroni e Francesco Paolo Trapani. “Saremo il terzo polo, né a sinistra né a destra”, dicono rispolverando il vecchio mantra pentastellato. “Ormai il Movimento 5 Stelle ha concluso la sua storia nel tradimento totale di ideali” per questo è necessario “dare vita ad un nuovo progetto politico che riprenda i nostri principi originari nel rispetto di ciò che eravamo”, è l’accusa.

Da propagandisti a “traditori”: il filo spezzato tra M5S e anti-vaccinisti

Sulle alleanze non si sbilanciano, ma ribadiscono il sostegno a L’Alternativa c’è, la componente di fuoriusciti formatasi in Parlamento dopo il sì del M5s al governo di Mario Draghi. “Stiamo dialogando con loro”, dicono. Non si presenteranno a nessuna delle competizioni elettorali in programma per l’autunno e non sosterranno nessun candidato. Neanche Virginia Raggi, la sindaca che piace agli ex grillini ma che durante la diretta viene tirata in ballo per giustificare la bassa partecipazione alla diretta social. De Vito parla di “strane sovrapposizioni”, facendo riferimento alla concomitanza tra la loro diretta e quella della sindaca: “Mi auguro sia una casualità”.

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