Un elefante scaraventa a terra una ragazza, ma il motivo non è un attacco

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Julia Candela, una turista spagnola in visita a un santuario degli animali a Chiang Mai, nel nord della Thailandia, è stata scaraventata a terra da un elefante. Tutto ha avuto inizio quando la 22enne studentessa, come mostra un video da lei pubblicato su TikTok, decide di accettare l’invito, così lei dice, di farsi scattare una foto vicino a due elefanti. Uno dei due, le cinge la vita con la proboscide. Ma pochi secondi dopo anche un secondo pachiderma cerca di fare la stessa cosa. 
La reazione del primo è decisa, cerca di mandare via l’altro animale e nel farlo scaraventa a terra la ragazza. 
Julia Candela alla fine non si fa nulla e decide, lei dice, di voler essere autoironica e pubblicare comunque la clip su TikTok. Scelta azzeccata e in pochi giorni il video diventa virale raggiungendo oltre 11,4 milioni di visualizzazioni.
Ma dientro a una scena che appare forse buffa, in realtà ci sono molti altri significati che non emergono al primo sguardo: prima di tutto, come detto, non si tratta di un attacco dell’elefante alla ragazza, ma il tentativo del pachiderma di allontanare un suo simile; poi c’è l’aspetto forse più importante: quegli elefanti evidentemente sono stati abituati a fare quello “spettacolino”. O più correttamente, obbligati: il santuario tailandese degli animali a Chiang Mai è più un parco turistico che una struttura dedita al benessere degli animali. 
Uno studio del 2021 condotto da ricercatori dell’Università di Chiang Mai in Thailandia ha rilevato che il 57 per cento degli elefanti nelle attrazioni turistiche di Chiang Mai mostra comportamenti nervosi come ondeggiamento e tic. Segnali non riscontrati in natura e associati alla mancanza di benessere animale dovuta al fatto che spesso nelle attrazioni turistiche gli elefanti vengono fatti esibire per il pubblico utilizzando anche metodi violenti. 

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