La bella notizia arriva dal campo 17: Matteo Arnaldi, sanremese di 22 anni e cinque mesi, approda agli ottavi di finale degli US Open di tennis per la prima nella sua vita ed è il nono tennista azzurro della storia a riuscirci.
Ha battuto in tre set Cameron Norrie: 6-3, 6-4, 6-3 in poco meno di due ore dimostrando di aver recuperato le tossine della fatica contro Arthur Fils, vittoria ottenuta in cinque set.
Il ligure è stato bravissimo: ha sciorinato il suo gioco disorientando il mancino britannico che, non conoscendolo, probabilmente deve averlo sottovalutato. E, in gara, non è più riuscito a invertire la tendenza.
Arnaldi ora si regala un match contro il vincente di Alcaraz-Evans, in cui non avrà nulla da perdere e potrà giocare a braccio sciolto. E comunque, dovesse andar male, il ligure ha confermato il suo trend di crescita che lo porta ora dentro i primi cinquanta del mondo, precisamente al numero 47.
Dopo Arnaldi, tocca a Jannik Sinner: il numero uno azzurro affronta lo svizzero Stanislas Wawrinka, sempre per un posto agli ottavi
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