Usa-Cina, iniziato il confronto online tra Biden e Xi: “La competizione non degeneri in conflitto”. “Migliorare la comunicazione”

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E’ cominciato l’atteso confronto online, via Zoom, tra il presidente Usa Joe Biden, e quello cinese Xi Jinping. Biden ha aperto il vertice dalla Casa Bianca e, collegato in videoconferenza con Xi, ha chiarito che il suo obiettivo è di assicurare che la competizione tra le due potenze non degeneri in conflitto, “intenzionale o meno”. Per Biden, Usa e Cina sono chiamati a sviluppare quei “guardrail” in cui incanalare le loro relazioni. Xi, da parte sua, ha salutato con cordialità il presidente Usa definendolo “vecchio amico” e ha replicato osservando che i due Paesi devono “migliorare la loro comunicazione e lo cooperazione” e preannunciato un dialogo “schietto”.

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Dopo i saluti e le dichiarazioni introduttive, i due leader si parleranno per qualche ora ben sapendo di avere alle spalle mesi di alta la tensione sul filo Washington-Pechino. Biden ha ripetutamente criticato la Cina sui diritti umani violati della minoranza uigura nel nord ovest del Paese, per la regia di Pechino nella soppressione della protesta democratica a Hong Kong, per l’aggressione militare di Taiwan. Accuse respinte dal regime di Pechino assieme alla denuncia dell’interferenza statunitense in temi interni alla Cina. Tutto questo sullo sfondo della competizione commerciale sui mercati internazionali.

All’incontro su Zoom, partecipano per parte Usa, accanto al presidente, il segretario di Stato Antony Blinken, quello al Tesoro, Janet Yellen, e consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan. Per parte cinese, a fianco del presidente Xi, ci sono il ministro degli Esteri Wang Yi, Yang Jiechi, direttore della commissione Affari Esteri del Partito comunista, il più alto diplomatico cinese, il consigliere di Xi, Ding Xuexieg, e il vicepremier Liu He che è anche consigliere economico di Xi, questi ultimi tre tutti membri del Politburo.

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