Usa, sì del Congresso al maxi piano sulle infrastrutture di Biden

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Lo stallo è finito. La Camera del Congresso americano ha dato il via libera al maxi piano da oltre mille miliardi di dollari per le infrastrutture voluto dal presidente Joe Biden. La svolta grazie all’accordo raggiunto tra progressisti e moderati nel partito democratico. Il piano, già varato dal Senato, deve essere solo firmato dal presidente.

Stati Uniti, i mille miliardi di Biden

Il voto favorevole è arrivato dopo una dura giornata di trattative all’interno del partito democratico. L’intesa tra l’ala moderata e quella progressista prevede che l’altro grande pacchetto della Casa bianca – il Build Back Better da 1.850 miliardi di dollari con misure sull’assistenza sanitaria, l’istruzione, il clima, l’immigrazione e le tasse – venga votato entro la settimana del 15 novembre se l’Ufficio di Bilancio della Camera confermerà le stime di spesa fatte dalla casa Bianca.

Si tratta del provvedimento più importante varato dal Congresso da quando Biden è presidente, insieme al pacchetto da 1.900 miliardi di dollari approvato la scorsa primavera per contrastare la pandemia. Una boccata d’ossigeno per il presidente dopo la delusione dell’ultima tornata elettorale, in particolare per la sconfitta del candidato democratico in Virginia.

Il pacchetto prevede tra l’altro una spesa di 550 miliardi di dollari per ammodernare la rete dei trasporti, sviluppare la banda larga e riformare la rete di servizi pubblici. Biden ha annullato un viaggio nel Delaware proprio per il seguire la fase finale della trattativa.

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