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Vaccini, ecco le Regioni che ne hanno fatti di più. E che potrebbero riaprire prima

Stando al numero dei contagi, nonostante i quasi 500 morti, l’Italia vira quasi tutta verso l’arancione già da martedì. Lo sperando 7 delle 9 regioni attualmente in rosso: il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia Romagna, la Toscana, il Friuli Venezia Giulia, la Puglia e la Calabria. Ora però questi numeri andranno intrecciati con un’altra cifra: quella delle vaccinazioni. “È chiaro che per le Regioni che sono molto avanti con i più vulnerabili sarà più facile riaprire”, spiega in conferenza stampa il presidente del Consiglio Mario Draghi.

L’altalena dei colori e adesso tutta Italia vira verso l’arancione

“Vedremo – spiega – come inserire con i ministri il parametro delle vaccinazioni delle categorie a rischio tra i parametri che si usano per autorizzare le riaperture. Pensate quant’è importante soprattutto per la riapertura delle scuole, soprattutto per quelle dei più grandi: uno dei criteri per chiudere era che tornavano a casa e contagiavano i vecchi, i nonni”.

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Tenendo conto delle vaccinazioni, dunque, ci sono altre regioni che potrebbero riaprire. YouTrend, che stila ogni giorno un indice dell’efficienza regionale delle vaccinazioni incrociando diversi dati, mette ai primi posti il Veneto, il Lazio, il Trentino, la Toscana e l’Alto Adige.

Se si guarda però alle sole vaccinazioni degli over 70 – cioè buona parte della popolazione fragile di cui parla Draghi, a cui andrebbero aggiunti numerosi ospiti delle Rsa – i dati di YouTrend indicano le più alte percentuali di immunizzati che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose nella Provincia autonoma di Bolzano (28,25%), in Molise (25,42%), nella Provincia autonoma di Trento (25,07%), in Basilicata (22,40%) e in Emilia Romagna (21,17%). Ma sopra la media nazionale ci sono pure Marche, Piemonte, Lazio, Liguria e Abruzzo.

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Le percentuali più alte di somministrazione della sola prima dose agli anziani si raggiungono invece in Veneto (51,09%), Provincia autonoma di Bolzano (47,91%), Provincia autonoma di Trento (47,33%), Lazio (45,24%) ed Emilia Romagna (44,53%). Seguono, sempre sopra il 38,40 % nazionale, Molise, Valle D’Aosta, Toscana, Marche e Basilicata.

Messe peggio a oggi, nel numero dei vaccini agli over 70 anche se non per forza nei contagi, restano Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria.



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