Verona e Spezia, chi retrocede? L’ipotesi spareggio per la salvezza

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Il rigore di Colombo al 101′ di Monza-Lecce ha regalato la salvezza anticipata alla squadra di Baroni. A una giornata dal termine, restano due le squadre coinvolte nella lotta salvezza: Verona e Spezia. Entrambe hanno 31 punti e nell’ultima giornata si giocheranno in contemporanea Roma-Spezia e Milan-Verona. E c’è la possibilità concreta che la salvezza sia decisa allo spareggio. Vediamo perché.

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Con il nuovo regolamento, da quest’anno gli scontri diretti non sono più sufficienti a decretare lo scudetto o la salvezza. In caso di parità fra due squadre, dunque, in testa o in coda, si disputa uno spareggio in campo neutro, con eventuali rigori dopo i 90 minuti: senza tempi supplementari, dunque. Una norma che penalizza lo Spezia, che sarebbe stato in vantaggio avendo vinto 2-1 a Verona e pareggiato 0-0 al ritorno. Gli scontri diretti continuano a essere determinanti per i piazzamenti in Europa e in generale nella classifica di Serie A e inoltre sono decisivi in caso di parità fra tre o più squadre: in questi casi si ricorre alla classifica avulsa e poi solo due squadre spareggiano. Se con Spezia e Verona fosse finito il Lecce a quota 34 punti, ad esempio, il Verona si sarebbe salvato e le altre due avrebbero giocato lo spareggio. Ipotesi ormai esclusa dal colpo del Lecce a Monza.

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