Vespe orientalis, famiglia assalita in Francia. Il padre è in gravi condizioni

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L’emergenza per l’aggressività delle vespe orientalis non si registra solo a Roma, dove nei giorni scorsi è stato segnalato un abnorme aumento della presenza di questi insetti. Nell’ultima settimana anche in Francia ci sono stati alcuni gravi episodi di aggressione dell’uomo da parte di questa specie di vespe. L’ultimo nella serata di lunedì 29 agosto, quando una coppia di trentenni con il loro bambino di 18 mesi stava facendo una passeggiata nel parco pubblico de la Flanerie, a Biache-Saint-Vaast, vicino ad Arras (Passo di Calais), sulle coste settentrionali del Paese. Il padre, riferisce “La voix du Nord”, ha riportato decine di punture ed è stato trasportato in gravi condizioni al centro ospedaliero di Arras, e poi trasferito a Lens visto il peggioramento della sua condizione sanitaria. Anche la madre e il figlio sono stati ricoverati ad Arras, ma con lesioni più lievi. I vigili del fuoco intervenuti per mettere in sicurezza il giardino pubblico hanno trovato i nidi degli insetti, identificandoli come vespe orientalis, caratterizzate da un diffuso colore rossiccio.

Già domenica 21 agosto nel comune di Briennon, nella Loira, tre ciclisti erano stati assaliti da un nugolo di vespe. Stavano facendo una gita in mountain bike dentro un bosco quando sono stati assaliti dagli insetti, con una aggressività giudicata dagli etologi francesi “senza precedenti”. Due dei tre malcapitati, di 51 e 72 anni, hanno riportato una cinquantina di punture ciascuno e sono stati trasportati in ospedale in codice rosso. Un attacco sorprendente per la virulenza che l’apicultore dell’Haut-Forez Pierrick Marnat, ai media locali, ha giustificato con la particolare siccità registrata quest’anno, che rende le vespe più stressate e maggiormente aggressive.

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