Via la scritta “Falcone e Borsellino”, polemica tra l’Enac e l’aeroporto di Palermo

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Scompare proprio nel trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio la grande insegna dell’aeroporto di Palermo intitolato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Coperta dai ponteggi del cantiere per l’allargamento del terminal non era visibile a chi arrivava nello scalo. Una circostanza che non è passata inosservata al presidente dell’Ente nazionale aviazione civile (Enac), Pierluigi Di Palma che due settimane fa era stato in visita all’aeroporto. Così Di Palma ha firmato un’ordinanza urgente per ripristinarla. “Era scomparsa ma ora l’insegna dell’aeroporto di Palermo dedicata ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino torna ben visibile sulla facciata nord del terminal. È stata un’ordinanza dell’Enac, voluta dal presidente Pierluigi Di Palma, a disporne l’immediata ricollocazione”, si legge in una nota dell’ente.

“Durante la sua recente visita a Palermo -racconta l’Enac – il presidente aveva notato quella che aveva considerato una “negligente dismissione”. L’intestazione era stata rimossa in preparazione di lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’aerostazione: lavori che, come risulta dalle attività di vigilanza condotte da Enac, sono ampiamente in ritardo rispetto al cronoprogramma originariamente previsto in sede di progetto”.

La replica della Gesap, società che gestisce l’aeroporto, non si è fatta attendere: “Apprendiamo con stupore del comunicato stampa di Enac circa la presunta ‘negligente dismissionè e sulla fantomatica ‘scomparsà dell’intestazione dell’aeroporto – dice Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap – Alla luce di ciò che abbiamo letto rigettiamo questo inaccettabile attacco dell’Enac che, palesemente, non riporta la realtà dei fatti. Enac, infatti, sa benissimo, e lo scrive pure, che per i lavori in corso era necessario rimuove temporaneamente l’intestazione, non si sarebbe potuto fare altrimenti. Preso atto che c’erano dei ritardi nell’esecuzione dei lavori da parte della ditta, Gesap ha provveduto a ripristinare un’insegna temporanea che sarà sostituita con quella definitiva, quando sarà completato il nuovo fronte”.

Nel frattempo, la società di gestione dello scalo palermitano ha provveduto ad allargare gli spazi delle sale imbarchi e ha incardinato le procedure per una eventuale rescissione del contratto con la ditta incaricata dei lavori di ristrutturazione per “evidenti ritardi riscontrati”.

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