Via libera definitivo dalla Camera, la Manovra del governo Draghi è legge

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MILANO – Via libera definitivo da parte della Camera alla Manovra con 355 favorevoli, 45 contrari. La legge di Bilancio, la prima firmata dal governo Draghi, è dunque legge prima della fine dell’anno e dell’esercizio provvisorio.

DOSSIER. Lo speciale sui provvedimenti della Manovra del governo Draghi

L’iter accelerato e blindato dopo il via libera del Senato, con il testo che è risultato di fatto intoccabile alla Camera, ha continuato a suscitare polemiche. “Fratelli d’Italia invierà una lettera a Sergio Mattarella, come garante della Costituzione, per denunciare la condotta della maggioranza per quello che è accaduto: abbiamo una manovra che sarà approvata senza che il Parlamento abbia potuto discuterla”, ha annunciato Francesco Lollobrigida, al termine del flash mob organizzato dai deputati Fdi davanti Montecitorio, mostrando uno striscione con su scritto: “Maggioranza frantumata finanziaria sgangherata”. “Quello che è accaduto – prosegue Lollobrigida – è scandaloso”.

Alcuni deputati di Alternativa mostrano alcuni cartelli contro Draghi in Aula alla Camera dai deputati durante le dichiarazioni di voto sulla legge di Bilancio a Roma, 30 dicembre 2021. (ansa) La tematica della tempistica è stata richiamata anche da chi ha espresso il suo appoggio alla Manovra: “C’è stata la compressione dei tempi per l’analisi di una manovra così complessa, una sola lettura effettiva che indebolisce le prerogative del Parlamento”, ha detto il capogruppo del M5s, Davide Crippa. Sì alla legge di Bilancio ma “insoddisfazione” sul metodo seguito, con la Camera esclusa dall’esame di merito del testo. Lo ha detto in Aula alla Camera Maria Elena Boschi, annunciando il voto positivo del gruppo di Iv alla legge di Bilancio.

Prima del voto finale, sono passati gli ordini del giorno proposti dai partiti. Crippa, capogruppo del Movimento cinque stelle, ha rivendicato quello proposto e approvato dal suo schieramento: “Il governo valuterà la possibilità di uno scostamento di bilancio per erogare nuovi ristori alle categorie produttive, ai lavoratori e alle lavoratrici in difficoltà a causa delle misure di contrasto al Covid. Lo prevede un nostro ordine del giorno approvato questa mattina in sede di votazione della legge di bilancio”. “Purtroppo – ha spiegato – a causa dell’andamento della pandemia nel nostro Paese e delle conseguenti necessarie misure di contenimento, le evoluzioni del quadro macroeconomico potrebbero essere più negative di quanto previsto”. Un altro odg del M5s impegna il Governo a “valutare l’opportunità di intraprendere idonee e tempestive iniziative” per “indennizzare i risparmiatori della Banca Popolare di Bari delle forti perdite subite dal crollo dei titoli azionari che sarebbero stati prospettati come sicuri, facilmente liquidabili e al riparo da potenziali perdite”. Sempre dal M5s, si impegna “il Governo a emanare tempestivamente, tramite l’Agenzia delle Entrate, una circolare esplicativa volta a chiarire che le proroghe del Superbonus 110% approvate in Senato riguardano tutti gli interventi cosiddetti trainanti e dunque anche quelli finalizzati al miglioramento antisismico degli edifici, il cosiddetto Super Sismabonus”.

“Con il nostro ordine del giorno – fa notare invece FdI – il Governo valuterà l’adozione di tamponi gratuiti per i lavoratori tramite la corresponsione di un credito d’imposta alle aziende aderenti, nonché maggiori presidi per la somministrazione dei test sul territorio nazionale. Questa proposta rappresenta un’azione concreta per garantire sicurezza e libertà dei cittadini e ora ci auguriamo che l’Esecutivo, dopo le troppe contraddizioni finora palesate, dia seguito a questa misura di buonsenso”.  Dalla Lega si sottolinea che “è stato accolto un ordine del giorno che impegna il governo a valutare di elevare la franchigia di esenzione destinata alle successioni e riconoscere un credito d’imposta pari alla tassa di successione agli eredi che l’abbiano già versata e ne abbiano i requisiti” per dare “un sostegno anche agli eredi fino al quarto grado dei defunti per la pandemia, in particolare quelli della prima fase, quella più drammatica, limitando il peso della tassa di successione“.

“Il Governo si impegnerà formalmente per la digitalizzazione della patente di guida”, annuncia la Lega. “Il Governo si è impegnato a valutare l’opportunità di attivare un tavolo con le rappresentanze del mondo dell’intrattenimento per un confronto immediato sulla pianificazione delle future riaperture e per definire gli adeguati ristori economici, nel primo provvedimento utile, anche per i tanti lavoratori coinvolti nella gestione e nell’organizzazione degli eventi che stanno subendo duramente gli effetti delle chiusure a causa dell’andamento epidemiologico”, spiega il Pd.

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