Vince 5,6 milioni al lotto con 4 euro di schedina e sviene nel bar. Il sindaco di Cesano Boscone: “Attenti alla ludopatia”

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Una maxi vincita, già entrata nella storia del gioco 10eLotto come la più alta di sempre: a Cesano Boscone (nell’hinterland milanese) un 25enne ha vinto 5.6 milioni di euro grazie a una schedina per cui ne aveva spesi meno di quattro. “Gli faccio le mie più sentite congratulazioni e mi auguro che saprà utilizzare al meglio tutto quel denaro, ma non vorrei che quanto è accaduto diventasse uno spot per il gioco d’azzardo – sottolinea il sindaco Simone Negri – Per un fortunato che vince, ce ne sono moltissimi altri che perdono e rischiano di cadere preda della ludopatia”.

Proprio per questo il primo cittadino ha deciso di mettere in guardia una volta di più i cesanesi – e non solo – con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook: “Faccio notare che normalmente è quasi impossibile vincere al gioco e pertanto pensare che si possa ripetere una vincita di questo tipo a Cesano sarebbe folle – ha scritto – Quindi non fatevi allettare dalla pubblicità di questa notizia e smettete di giocare”.

Il timore del sindaco è infatti quello che “si possa innescare una sorta di irrazionale effetto di emulazione. Quando si verificano vincite di questa entità, nella zona si registra sempre un incremento delle giocate e probabilmente sta già avvenendo anche in questo caso. In realtà invece le probabilità che ricapiti proprio qui sono addirittura inferiori a prima e quindi pressoché nulle”. La riflessione di Simone Negri nasce dalla conoscenza della realtà di Cesano, dove in passato sono già state messe in atto campagne contro il gioco d’azzardo e la ludopatia: “Proprio per questo so che sul nostro territorio ci sono purtroppo centinaia di persone che si stanno rovinando o si sono già rovinate la vita in attesa di un colpo di fortuna che non è mai arrivato”.

Quindi nessuna invidia per il neomilionario: “Gli abitanti del quartiere dove si trova il locale teatro della vincita dicono che è un giovane cesanese e che quando si è reso conto di ciò che era successo è svenuto – continua Negri – Da sindaco, mi auguro che rimanga a vivere a Cesano e paghi qui le tasse in modo che tutta la comunità ne tragga beneficio. Ma, scherzi a parte, la mia unica vera speranza è che sappia gestire una somma del genere”.

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