Violento nubifragio a Bardonecchia: esonda il Rio Meodvine durante la festa del paese, cinque dispersi e 120 sfollati

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Il torrente che attraversa la città di Bardonecchia, sulle montagne del Torinese, è esondato ieri sera intorno alle 21. Acqua e fango hanno invaso le strade del centro cittadino dove hanno lavorato le ruspe e i mezzi dei vigili del fuoco. Cinque persone risultano disperse. 120 gli sfollati. 

Sul posto, da ieri, anche la protezione civile e i carabinieri. Un’auto è rimasta bloccata con persone a bordo a Beaulard ma i passeggeri stanno bene. Alcune altre auto, forse venti sono finite nel torrente. I vigili del fuoco hanno sgomberato anche l’area vicina alla stazione per una fuga di gas. Nella cittadina piemontese era in corso la festa di s. Ippolito, l’esondazione improvvisa del torrente ha seminato il panico tra i turisti e i villeggianti.

Sarebbe stata una frana staccatasi in quota durante un fortissimo temporale a causare l’improvvisa piena del torrente che attraversa l’abitato di Bardonecchia, affollata località della Valle di Susa al confine con la Francia. La massa di fango, rocce e detriti ha fatto crescere di colpo la portata del corso d’acqua mentre in città non pioveva neppure.

Il Comune di Bardonecchia ha aperto il Centro operativo comunale e ha deciso l’utilizzo del Palazzetto dello sport per ospitare persone che eventualmente debbano abbandonare le loro case al piano terra lungo il corso del torrente. La furia della piena potrebbe avere danneggiato qualche ponte, ma questo aspetto potrà essere appurato solo dopo l’intervento dei tecnici. L’ondata di fango avrebbe toccato anche un albergo e la sede della Polizia di Stato.

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