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Missione compiuta. Il magnate Richard Branson ha toccato i confini dello spazio. La navicella madre di Unity 22 della missione Virgin è decollata dalla stazione in New Mexico alle 17 ora italiana, con 90 minuti di ritardo rispetto alla tabella di marcia a causa del forte vento. Lui e i il suo staff a bordo, hanno raggiunto i 90 chilometri di altitudine, riuscendo a sperimentare la sensazione dell’assenza di gravità e osservare il panorama della Terra e il buio dello spazio. Con Branson, sulla VSS Unity, un equipaggio al completo, composto esclusivamente da dipendenti di Virgin Galactic. Il volo è avvenuto 9 giorni prima di quello di un altro miliardario, Jeff Bezos, che partirà il prossimo 20 luglio a bordo di una navicella Blue Origin
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