Vittoria Zanetti (Poke House): “Sentirsi invincibili nonostante la pandemia: così è arrivato il successo”

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“Un anno e mezzo dopo la nostra nascita avevamo sei locali e una pandemia che voleva toglierci tutto. Il mondo chiuse le porte, i ristoranti morirono, ma noi volevamo crederci ancora”. Vittoria Zanetti, fondatrice e direttrice della catena di ristorazione Poke House, racconta sul palco di Italian Tech Week difficoltà e riscossa della sua creazione durante la pandemia. “Tanti ragazzi si ammalarono e molti avevano paura di andare a lavoro ma – ricorda – ci armammo di positività e radunammo tutti, anche i più sconsolati, chiedendogli di non mollare”. Nei giorni in cui l’Italia e il mondo si trovarono in lockdown, la forza di Poke House fu quindi quella di “trasmettere l’idea che dietro non ci fosse solo buon cibo, ma un grande team” e “nel pieno di una pandemia globale ottenemmo il nostro primo aumento di capitale”. La scommessa di Zanetti, quindi, ha pagato perché oggi, Poke House conta 130 locali tra Europa e Stati Uniti. “La nostra capacità di mantenere un pensiero positivo, constanza e – ha concluso l’imprenditrice – focus sull’obiettivo ci fa sentire invincibili. Difficoltà ce ne saranno ancora ma con questo spirito siamo sicuri che saremo in grado di superarle una ad una”

Di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi

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