Vorrei sapere:
? se è possibile chiedere il riscatto di circa 6 mesi di laurea e subito dopo fare domanda di pensione usufruendo della opzione “quota 102”, e se il limite per inoltrare la domanda di pensionamento è il 30 novembre 2023;
? se utilizzando l’opzione “102”, le condizioni di pensionamento siano quelle attuali (2022-2023) e non quelle del 2024, anno in cui la pratica di pensionamento sarà finalizzata, o in altre parole, se la domanda di pensione “congela” le condizioni del trattamento pensionistico al momento del suo invio;
? quando devono essere formalizzate le dimissioni e con quale termine temporale, e cosa succede se la pratica di pensionamento non andasse a buon fine.
Gentile lettore,
si conferma che è possibile richiedere anche nel 2023 il riscatto di 6 mesi di laurea e fare contestualmente domanda di pensione (indicando il protocollo) per accedere alla cd. Quota 102 introdotta dalla L. n. 234/2021, senza alcun termine cronologico per inviare tale domanda. La manovra per il 2024 prevede alla lettera – nel disegno di legge a oggi disponibile – la modifica delle aliquote di rendimento per la quota A retributiva per i lavoratori iscritti a Cpdel per le pensioni liquidate nel 2024, dunque anche nel suo caso (considerando la domanda inviata nel 2023, ma con liquidazione della pensione nel corso del 2024). Le dimissioni vanno presentate con un preavviso di sei mesi secondo le modalità previste dalla contrattazione collettiva di riferimento e dalla regolamentazione del datore di lavoro.
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