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Volata Champions: in cinque per tre posti, la guida agli ultimi 180 minuti

Sabato Juventus-Inter, domenica Fiorentina-Napoli. Se vi sembra un film già visto, non sbagliate: tre anni fa, il Napoli di Sarri raccontò di aver perso lo scudetto in albergo, guardando la Juve vincere in rimonta sui nerazzurri (a San Siro, la partita nota anche per la mancata espulsione di Pjanic). Stavolta in palio c’è un posto Champions, forse l’ultimo, visto che Atalanta e Milan sembrano davvero a un passo dal traguardo. Gattuso e Pirlo si giocano tutto allo sprint, con la Lazio di Simone Inzaghi (già qualificata in Europa League) tenuta in corsa dall’aritmetica. Vediamo cosa può succedere nella volata per l’Europa che conta, a 180 minuti dalla fine.

Atalanta (75 punti): basta una vittoria

Alla squadra di Gasperini basta una vittoria per essere sicura di andare in Champions per il terzo anno di fila. Sabato affronta a Marassi il Genoa già salvo, poi chiude ospitando il Milan. A 78 punti l’Atalanta può essere solo raggiunta dalla Juventus (la Lazio al massimo arriva a 76) ed è in vantaggio nei confronti diretti con i bianconeri. È possibile anche un arrivo a tre al terzo posto a quota 78, con Atalanta, Milan e Juve (senza il Napoli, che può fare 79 o 77 punti). La classifica avulsa oggi direbbe Atalanta 7, Juventus 4, Milan 3, con Atalanta-Milan da giocare all’ultima giornata. E dunque l’Atalanta sarebbe sicuramente qualificata, anche perdendo lo scontro diretto all’ultima giornata.

Calendario: Genoa-Atalanta, Atalanta-Milan

Scontri diretti: in vantaggio con Juventus (1-1 e 1-0), Milan (3-0, ritorno il 23/5) e Lazio (4-1 e 1-3), in svantaggio con il Napoli (1-4 e 4-2)

 

Milan (75 punti): un piede in Champions

Stefano Pioli sostiene che il Milan sia a tre chilometri dalla vetta del Mortirolo, ma che in salita può ancora succedere di tutto. In realtà la situazione dei rossoneri è molto simile a quella dell’Atalanta, con una piccola differenza. Il Milan domenica sera ospita il Cagliari, poi chiude a Bergamo. In teoria, anche al Diavolo bastano tre punti, ma c’è sempre l’ipotesi remota, l’abbiamo già vista, di chiudere a 78 insieme ad Atalanta e Juventus, con il Napoli a quota 79. In questo arrivo a 3, il Milan sarebbe quinto per classifica avulsa. Un incastro che può verificarsi se l’Atalanta perde con il Genoa e poi batte il Milan all’ultima giornata (con Napoli e Juventus che fanno 6 punti in due partite). Se l’Atalanta vince o pareggia a Marassi, questo scenario diventa irrealizzabile. Tre punti da soli bastano a Pioli se invece arrivano a Bergamo, con qualsiasi punteggio: in quel caso, la classifica avulsa con tre squadre a 78 sarebbe Atalanta 7. Milan 6, Juventus 4. Insomma, Atalanta e Milan vincendo insieme la prossima partita sono al sicuro. Il Milan avrà comunque il vantaggio di giocare per ultimo.

Calendario: Milan-Cagliari, Atalanta-Milan

Scontri diretti: in vantaggio con Juventus (1-3 e 3-0) e Napoli (3-1 e 0-1), in svantaggio con Atalanta (0-3 all’andata, ritorno da giocare) e Lazio (3-2 e 0-3). 

Napoli 73 punti: obiettivo terzo posto

Ha il calendario dalla sua: Fiorentina (fuori) e Verona (in casa) sono già salve. Con due vittorie, Gattuso non solo sarà in Champions ma chiuderà automaticamente al terzo posto: scavalcherà almeno una fra Atalanta e Milan (devono affrontarsi all’ultima giornata) oppure le raggiungerà entrambe a quota 79 (e in quel caso la classifica avulsa sarà: Atalanta 7, Napoli 6, Milan 4, dunque Atalanta seconda, Napoli terzo e Milan quarto).

Calendario: Fiorentina-Napoli, Napoli-Verona

Scontri diretti: in vantaggio Atalanta (4-1 e 2-4) e Lazio (0-2 e 5-2), in parità con la Juventus (1-0 e 1-2, ma miglior differenza reti generale per adesso), in svantaggio col Milan (1-3 e 1-0).

Juventus (72 punti): impresa disperata

Deve battere l’Inter, poi avrà la finale di Coppa Italia il 19 maggio con l’Atalanta e infine la trasferta di Bologna. Pochi calcoli, anche perché il bilancio dei confronti diretti è drammatico: servono due vittorie per provare a scavalcare il Napoli, anche perché come abbiamo visto Atalanta e Milan sono quasi irraggiungibili. E Pirlo potrebbe essere fuori dalla Champions con un turno d’anticipo se dovesse perdere ancora terreno nel weekend: sabato Antonio Conte, con lo scudetto sul petto, può definitivamente affossare il suo passato. 

Calendario: Juventus-Inter, Bologna-Juventus

Scontri diretti: in svantaggio con Atalanta (1-1 e 0-1) e Milan (3-1 e 0-3), in parità col Napoli (0-1 e 2-1), in vantaggio con la Lazio (1-1 e 3-1).

Lazio (67 punti): serve un miracolo

È in corsa solo per la matematica, avendo giocato una partita in meno delle altre: sabato sfida la Roma, poi c’è il recupero casalingo con il Torino e la trasferta col Sassuolo. In teoria può ancora arrivare a 76 punti, fa la corsa su Napoli e Juventus. Ma può essere già fuori questo weekend se Atalanta, Milan e Napoli vincono. Al derby, però, arriva con un sogno Champions non ancora svanito. 

Calendario: Roma-Lazio, Lazio-Torino, Sassuolo-Lazio

Scontri diretti: in vantaggio con Milan (2-3 e 3-0), in svantaggio con Atalanta (1-4 e 3-1), Napoli (2-0 e 2-5), Juventus (1-1 e 1-3)



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