WhatsApp, multa in Irlanda da 225 milioni: “Non è trasparente sull’utilizzo dei dati”

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MILANO – L’autorità irlandese per la privacy ha inflitto una multa di 225 milioni di euro a WhatsApp. L’azienda americana, dal 2014 di proprietà di Facebook, è accusata di aver violato le norme europee in materia di protezione dei dati personali.  Secondo l’autorità WhatsApp non avrebbe “assolto ai suoi obblighi di trasparenza” per quanto riguarda la comunicazione agli utenti sull’utilizzo dei dati. In particolare, WhatsApp non avrebbe informato i cittadini dell’Ue sulle modalità e sull’utilizzo dei loro dati personali e sulla loro condivisione con Facebook.

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Per questo, Whatsapp dovrà ora ampliare le sue regole sulla privacy. Un portavoce di WhatsApp ha detto alla Cnbc che l’azienda ha intenzione di presentare appello. “Siamo impegnati a fornire un servizio sicuro e che tuteli la privacy. Non siamo d’accordo con la decisione di oggi e la multa è completamente sproporzionata” ha commentato. La sanzione inizialmente decisa dall’irlanda è stata rivista al rialzo su indicazione del comitato europeo per la protezione dei dati.

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