Sassi contro le vetrate delle porte di ingresso della scuola elementare per due giorni di seguito. E’ accaduto all’istituto comprensivo Giovanni Falcone dello Zen 2 stamattina e ieri. Un’amara scoperta per il preside Domenico Di Fatta, a capo della scuola del quartiere da quasi un mese dopo l’arresto dell’ex dirigente scolastica Daniela Lo Verde per peculato e corruzione. “Non mi stupisco – dice Di Fatta – Ma fa sempre male trovare la scuola danneggiata, perché come dico sempre i vandali fanno autogol colpendo quello che è un loro bene: la scuola. In ogni caso abbiamo sporto regolare denuncia per questi due episodi”.
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Alla scuola elementare l’impianto di videosorveglianza non funziona, le telecamere sono state distrutte a poco a poco, e in tutto l’istituto da tempo è in tilt anche la linea telefonica. “Siamo isolati – dice il preside – Quando mi sono insediato ho trovato questa situazione e ho segnalato a tutti, anche al Comune. Ma al momento tutto è rimasto invariato”.
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In questo mese il preside ha ripreso il rapporto con le associazioni del territorio e stamattina gli psicopedagogisti assegnati dall’Ufficio scolastico regionale cominceranno il loro percorso a sostegno di docenti e alunni per elaborare lo choc dell’arresto della preside. “Si metteranno in aula magna a disposizione dei professori – dice Di Fatta – e poi cominceranno nelle singole aule anche con gli alunni”.
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