Beach volley, due atlete norvegesi rifiutano di giocare in bikini nonostante l’invito dell’arbitro: “Il regolamento lo permette”

Pubblicità
Pubblicità

Emilie Olimstad e Sunniva Helland-Hansen hanno rifiutato di giocare in bikini, presentandosi in shorts e top, come consentito dal regolamento del beach volley per “ridurre la pressione della scelta dell’abbigliamento sulle atlete più giovani”. Ad Haikou, in Cina, in una tappa del World Tour, l’arbitro voleva invece imporre alle due forti norvegesi di adeguarsi all’abbigliamento delle avversarie, le tedesche Alice Zeimann e Olivia MacDonald.

Cosa dice il regolamento

“Pensavamo che l’arbitro scherzasse perché conosciamo le regole molto bene, eravamo sicure di aver diritto di giocare in pantaloncini. Ma lui è rimasto saldo nella sua posizione dicendoci che non avrebbe consentito di farci giocare con l’equipaggiamento sbagliato”. Le due atlete avrebbero anche mandato l’arbitro a “studiare il regolamento”. “Sono state provocate, sconvolte ed erano furiose per questo ritorno all’età della pietra” ha raccontato l’allenatore delle due norvegesi. Il regolamento consente indifferentemente alle atlete di giocare in costume da bagno, in shorts o in pantaloncini. Nei paesi musulmani è possibile anche giocare con il corpo interamente coperto.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *