Guerra Ucraina – Russia, bombardamenti a Lyman: 8 civili uccisi

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Mentre il presidente Zelensky esulta per aver riportato a Leopoli, dalla Turchia, cinque combattenti dell’acciaieria Azovstal a Lyman i bombardamenti russi hanno ucciso 8 persone e ferite 13

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Ucraina nella Nato, Reznikov: “Di fatto lo siamo già: è l’unico Paese in grado di contrastare la Russia”

Kiev sarà in grado di diventare un membro della Nato grazie al suo successo nel contrastare la Russia, ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov alla televisione nazionale.
“Se la Russia è la principale minaccia per la Nato – ha detto Reznikov -, ho una semplice domanda per i miei colleghi ministri della Difesa: se solo un Paese al mondo ha un’esperienza moderna, efficace e di successo nel contrastare l’esercito russo, di quali altri argomenti avete bisogno per invitare l’Ucraina nell’Alleanza? Sono convinto – ha concluso il ministro di Kiev – che l’Ucraina è un paese Nato de facto e diventerà un paese Nato de iure”.

Bombardamenti a Lyman, 8 civili uccisi

I bombardamenti dell’artiglieria russa hanno ucciso almeno 8 civili e ne hanno feriti 13 a Lyman, nella regione ucraina di Donetsk. Almeno 10 città e villaggi erano stati bombardati. La città di Lyman è un nodo ferroviario chiave nella regione orientale. L’esercito ucraino ha dichiarato nel suo aggiornamento militare quotidiano di aver respinto i tentativi di assalto delle truppe russe vicino alla cittadina.

Partigiani russi filoucraini: ‘Presto nuovi raid oltre confine’

I volontari russi filoucraini della legione ‘Libertà alla Russia’ stanno pianificando altri raid in Russia. Lo sostiene Maximillian Andronnikov, nome di battaglia Caesar, portavoce del gruppo paramilitare anti-Putin: “Sarà la nostra terza operazione. Poi ce ne sarà una quarta e una quinta. Abbiamo piani ambiziosi. Vogliamo liberare tutto il nostro territorio”, ha detto Caesar. La legione è composta da circa 200 volontari e aveva già effettuato altri attacchi in Russia tra maggio e giugno.

Zelensky nomina Pivnenko nuovo comandante della Guardia Nazionale

“Ho nominato l’eroe dell’Ucraina Oleksandr Pivnenko comandante della Guardia Nazionale dell’Ucraina”, annuncia a Leopoli il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Tra noi ora c’è l’eroe dell’Ucraina Oleksandr Pivnenko, un potente soldato della Guardia Nazionale, un ufficiale di combattimento, che si è distinto nelle battaglie contro gli occupanti russi, in particolare, nelle battaglie per Bakhmut”.

Zelensky: “Sono tornati a casa i nostri eroi, grazie a chi combatte per l’Ucraina”

Il ritorno a casa dei cinque combattenti dell’acciaieria Azovstal a Mariupol festeggiata dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky che su Twitter, al rientro dalla Turchia con i militari, dopo l’accordo con Erdogan scrive: “Un incontro con i nostri eroi: i difensori di Mariupol e Azovstal. Li abbiamo riportati a casa. Ho onorato per nome tutti gli eroi di questa guerra – della nostra difesa su vasta scala, tutti coloro di cui ora possiamo parlare del coraggio. Grazie a tutti coloro che combattono per l’Ucraina! Grazie a tutti coloro che difendono gli ucraini e avvicinano la nostra vittoria!”

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