Roma-Milan, il rigore concesso ai rossoneri: ecco cos’è successo

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ROMA – Dopo sette minuti, entra in azione il Var allo stadio Olimpico. Loftus-Cheek entra in area di rigore dimenticato da tutta la catena sinistra della Roma. Rui Patricio esce a valanga, il pallone schizza e sul rimpallo il portiere alza le mani, toccando però con il piede il centrocampista inglese, che non riesce a infilare nella porta vuota, anticipato da Celik. Ne nasce un battibecco, per un pestone sulla mano del portiere, forse. Ma dopo qualche istante il Var Irrati richiama al monitor l’arbitro Rapuano.

Roma-Milan, rigore per i rossoneri col Var: cosa è successo

Bastano una manciata di secondi, al direttore di gara, per decidere: il contatto tra il portiere e il centrocampista del Milan per lui è falloso: calcio di rigore, Giroud calcia alto alla destra del portiere che si tuffa dal lato opposto. Milan in vantaggio. E primo accenno di protesta di Mourinho: dopo il gol il tecnico portoghese ha applaudito verso il centro del campo. Chissà se per motivare i giocatori o in senso ironico all’arbitro per la scelta, molto contestata dai giocatori della Roma.
 

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