Aerei da record, l’anno prossimo previsti 4,7 miliardi di passeggeri

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MILANO – Gli scali chiusi per pandemia? Le limitazioni agli spostamenti per evitare i contagi? Gli aeroporti in tilt per la ripartenza e gli scioperi dei lavoratori dell’handling? Le difficoltà legate alle catene di fornitura e al caro-carburanti? Sembrano davvero tutte difficoltà superate di slancio, per il comparto aereo.

Le compagnie prevedono infatti di trasportare un numero record di 4,7 miliardi di passeggeri nel 2024, quando il settore si sarà lasciato alle spalle definitivamente la pandemia di Covid-19.

Il dato arriva direttamente dall’associazione internazionale del trasporto aereo, la Iata. Che oltre a prendere atto della ripartenza dei passeggeri, alza le prospettive di profitto: prevede che le compagnie aeree registreranno 23,3 miliardi di dollari di utili netti nel 2023, più del doppio rispetto ai 9,8 miliardi di dollari previsti a giugno. Per il 2024, si aspetta 25,7 miliardi di profitti con margini al 2,7%.

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“Si prevede che nel 2024 viaggeranno circa 4,7 miliardi di persone, un massimo storico che supera il livello pre-pandemico di 4,5 miliardi registrato nel 2019”, ha dichiarato l’associazione nella sua tradizionale analisi delle tendenze del settore in vista della fine dell’anno. La Iata ha sottolineato i dati del sondaggio che mostrano come quasi la metà delle abitudini di viaggio delle persone sia tornata alle norme pre-pandemia. Un terzo ha dichiarato di viaggiare di più e solo il 18% ha detto di viaggiare di meno. L’associazione ha anche aumentato drasticamente le previsioni di profitto per il settore. “Il miglioramento è stato interamente guidato dal settore passeggeri, che ha visto i ricavi aumentare di 96 miliardi di dollari rispetto alla precedente previsione, raggiungendo i 642 miliardi di dollari”, ha dichiarato la Iata.

I ricavi del settore cargo dovrebbero attestarsi a 134,7 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 142,3 miliardi di dollari previsti a giugno.

Se da un lato la Iata prevede che i ricavi complessivi raggiungeranno la cifra record di 964 miliardi di dollari, dall’altro l’alto evidenzia che il costo del capitale, spinto dall’aumento dei tassi di interesse, è preoccupante. “I profitti dell’industria devono essere messi nella giusta prospettiva”, ha dichiarato Willie Walsh, capo della Iata. “In media le compagnie aeree tratterranno solo 5,45 dollari per ogni passeggero trasportato. È il valore di un cappuccino grande in uno Starbucks di Londra”.

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